giovedì 18 giugno 2015

Ogni pieno...

Se sarete così fortunati da poter vedere prati e colture crescere in verticale, così fortunati da poter smettere di credere nell'amore, così fortunati da aver visto così tanto da non credere più in niente, avrete cominciato a capire la vita, ammesso che poi a qualcuno davvero interessi.

Ho visto prati e colture crescere in verticale, eppure si continua a vedere le persone, gli amici, i figli, i propri amori o ciò che così definiamo, con i soliti schemi.

Ci intestardiamo a doverli vedere così, non possiamo farne a meno, ne siamo impossibilitati.
Sono allenato a soffrire e questo non mi genera molti turbamenti, continuo a lavorare a fare le cose con piacere, anche se ferito e diminuito è una sofferenza alla quale proprio non riesco ad abituarmi, almeno fino ad ora, è proprio questa.

La pretesa, perchè ti prentendono con i loro schemi?

Perchè ci si riempie la bocca di termini quali l'amore, il bene, ecc. Quando non se ne è capaci? 

Perchè prima di amre non si diviene? Perchè nessuno se ne preoccupa?
Perchè si è così infantili e superficiali?

E' una vita che sento ripetermi le stesse cose: "Ti amo, a te ci tengo, bla, bla, ecc.ecc"

Per favore, non amatemi, non mi serve!

Voglio solo essere ciò che sono, tutto qui!

Non ho pregi, nè difetti, sono solo ciò che sono, un uomo, un semplice e modesto uomo.

Mi piace essere solo, mi piace Amare, ma non annularmi in questo.

Ho visto individui annullarsi nella coppia, invece che il contrario. Non esiste "il noi", esiste solo IO, un IO che sceglie un altro IO.
L'Amore non si dichiara, si fa, è solo un piacere ed un lusso personale, ma solo se ne sei in grado e soprattutto se ne sei capace tecnicamente, il resto e solo puerlile infantilismo e da questo punto di vista, preferisco mio figlio, che mi dice:"ti voglio bene", senza sapere neanche cosa vuol dire.

Così ci si riempie la bocca di parole, solo parole.

Quando e se, se ne è davvero in grado, si Ama qualcun altro, lo si lascia libero, non solo perchè comunque lo si è, ma perchè la mente trova Grazia in questo; cioè, la libertà incontra libertà e ne aumenta lo spazio, in pratica, è comunque puro e sano egoismo!

L'Amore è solo per i solitari Grandi di spirito, non è previsto per il gregge, a quello è sufficiente il pastore, non c'e' nulla di male, basta saperlo, forse.


Ti Amo, perchè ti rendo di più e nel fare questo, permetto alla grazia di fluire in me.


Ti rendo di più in modo pragmatico: più salute, più soldi, più felicità, più vita.


Ho guardato l'energia, nel mentre che si ama; prende forma, si plasma, diviene colpibile;
così quasi sempre viene uccisa da logiche infantiliche , complessuali, parlano di rispetto e cose di questo tipo.

... Spiegare una melodia ad un sordo, il colore tenuo di un'alba nordica ad un cieco, sarebbe più semplice di raccontare l'Amore, e poi la natura è così perfetta che non ha previsto salti nei passaggi. Se vuoi conoscere, se vuoi sapere, devi prima divenire, devi prima Essere.

... Ho visto prati e colture crescere in verticale, ho visto il sole non tramontare e non sorgere, ho visto la vita, anche se non l'avevo chiesto; ho visto l'Amore,
ho usato il mio tempo...
                                    ogni superfluo...
                                                             lusso della vita...
Ogni possibile ha un suo pieno... Ogni pieno un suo possibile... 
Non conosco altra strada, posso solo percorrerla...


                                                                                      











mercoledì 10 giugno 2015

9 giugno 2015 - Una di quelle giornate...

 Ci sono dei giorni... 

Avete presente, quando vi alzate con quello strano presentimento? 

Quando già sapete che, nella migliore delle ipotesi, sarà una giornata "nera"? 






Ovviamente, il livello energetico è ridotto; vi siete fatti mettere troppo sotto pressione; quei giorni in cui mancano all'appello diverse truppe e già sapete che, anche il massimo sforzo, non solo sarà inutile, ma anche vano.

Quelle giornate, che cominciano con le mail di qualcuno che si ricorda di imputarvi un qualche contenzioso e di ricorrere all'assistenza dell' avvocato, o di quel l'amico che proprio in quello stesso giorno, ti ricorda quell prestito ancora in sospeso? 

Giornate dove avete messo troppi impegni, come se quella stessa giornata dovesse durasse una settimana? 

O quelle giornate dove tutto ciò ed altro, capita contemporaneamente, come tutto si fosse dato appuntamento proprio in quel giorno...

Ricordo quando, questo tipo di giornate mi spaventavano...

Non ho ancora imparato ad evitarle e so che ne incontrerò ancora di giornate così, così come la giornata di oggi...

Però, ho imparato che riequilibrando la mente, alle "truppe" disponibili, al livello energetico contingente, il risultato si "porta a casa" comunque.


Questa sera, c"è una luce particolare nel cielo, l'aria pulita dal forte ed improvviso temporale... Il verde degli alberi e dei prati, sembra ancora più verde... E, le lucciole sembrano seguirti, coma a volerti scortare per indicarti la strada di casa...


Gioco ancora un po' con qualche immagine, prendo casualmente, dagli scaffali della memoria, qualche foto, qualche amico o nemico, gioco, mentre mi rilasso da qualche parte, lontano da questi pensieri,  mi preparo già al nuovo giorno...



La vita vince sempre :) 




sabato 30 maggio 2015

Today-Tomorrowland

Ho visto un film ieri, scritto diretto e prodotto da B.Bird, considerato una sorta di bambino prodigio.

Il film tocca molteplici punti emotivi dell'uomo, non mi riferisco al messaggio palese che si vuole comunicare, mi riferisco piuttosto, al rapporto uomo/donna, a quello macchina/uomo e a certi "particolari" bambini.

Il bambino protagonista del film ha la stessa età in cui lo scrittore realizzò il suo primo cortometraggio, quello che venne poi notato da Milt Kahl, uno dei più importanti animatori della Walt Disney Company.

Sono bambini capaci di mettere in crisi, in scacco gli adulti; utilizzano, giocano le loro debolezze o i loro punti di forza allo stesso modo con lo stesso fine.

L'unico personaggio del film in grado di cambiare la programmazione, alla fine viene ucciso, prorio da quel bambino "prodigio" protagonista del film.
Questo l'aveva scartato da subito per la selezione a cui il "bambino prodigio" si era presentato per partecipare, e questo non gli verrà perdonato.

Ovviamente, questo bambino intercetta subito il robot, nella forma di un'accattivante bambina, e se ne innamora.

Così gli spettatori sono "costretti" a passare per il suo "inferno", mascherato di buoni propositi e "sani" valori.
Ci si ritrova a "parteggiare" per quel bambino, ormai adulto, praticamente anziano,  che sembra aver vissuto una vita ai margini, una vita condotta in una vecchia casa di campagna a difendersi da se stesso.

Anche la coprotagonista, alla fine, si ritrova nel circuito robot; malgrado si sia trovata più volte a sbattere contro muri, pareti, cadere dalle scale o a camminare in uno stagno.
Le sue difese e diffidenze vengono infrante, la curiosità diventa sua nemica e la sua intelligenza messa a minimo comun denominatore della macchina.

In fondo la fine del film è scontata: un mondo invaso da robot, da robot bambini, che vanno in cerca degli ultimi, "quelli che non si sono arresi, che non hanno smesso di sognare".
Schiavi, praticamente i logo-modelli tranquillamente previsti dal sistema.

Tutto a vantaggio della macchina, la macchina per la macchina.

I valori più nobili dell'Uomo, usati come semplice merce ad uso dei robot, le emozioni usate a consumo della macchina.

In effetti, sembrerebbe non esserci via d'uscita nel film, per chi ci entra, per chi è curioso, per chi intercetta il robot, quei "particolari" bambini o l'infantile amore e perchè no, quei falsi ideali.

La via d'uscita invece esiste! Perchè è sufficiente non entrare, non essere curiosi di ciò che è scontato, non entrare nel gioco, non nutrire nè il lupo bianco nè quello nero, perchè in entrambi i casi, si nutre comunque un lupo... 

Non si può uccidere nè eliminare la macchina che è in noi, si può solo smettere di nutrirla... E quando vedi film di questo genere, ricordi quanto sia forte, imbattibile se affrontata con curiosità, emozione e sani valori...

Eppure fuori da quella città "macchina perfetta" esaltata ed ambita nel film, attraverso un'apertura, che proprio l'apparente "cattivo" poi ucciso dal bambino, da modo di aprire, si vede il mare... Ancora possibile...

Già! :) 













giovedì 28 maggio 2015

Prima di cena.

"Il guerriero non tenta di sembrare, egli è. Conosce il proprio valore e non lotta mai con chi non merita l'onore del combattimento." P. Coeho

...Passate le 20 e la giornata volge al termine, mentre il Sole comincia il suo unico irripetibile spettacolo del tramonto... Rientro a Casa...

Anche oggi, unica irripetibile giornata, respiro... Sono qui, ancora...

Più passa il tempo e più la vita diviene bella, intensa, piena; come se distillasse pian piano i suoi migliori piaceri, come a riservarli e preservarli a quei figli "meritevoli", capaci e raffinati.
Come se volesse non "sprecare" la sua parte migliore e forse, è proprio così.

Arriva un giorno in cui si smette di combattere, arriva un giorno che anche il combattere è solo gioco, finzione di chi ha già vinto! :)

Una sola priorità prende importanza e rilievo: il piacere, esclusivo piacere... Così mentre ci si finge folla tra la folla, si assapora ogni cosa nella più assoluta individualità... Solitaria...

Sai che sei vicino alla "stanza dei bottoni" e tutto assume una colorazione inaspettata, una musica che non avresti mai, neanche immaginato di ascoltare, quasi sembra di avere più di ciò che si possa metabolizzare...

Respiro... Faccio la mia vacanza... Prima di cena... Prima...

Tempo... Spazio... Aria... Musica... Tutto è reale, per ora, ora, tutto è reale... Anche il tempo...

Ho smesso di credere in tante cose, praticamente in tutto, da molto tempo ormai... Già, tempo...

Ad un certo punto, ti ritrovi al centro dell'universo e per chi crede sia infinito, ogni punto in esso è nel suo preciso centro...

Oggi, tutta la fatica fatta per trovare il centro scompare, come fosse mai esistita...

Ogni prezzo pagato, restituisce ... ed ogni ... immagine diventa gioco ... Ogni immagine può o non può essere scelta, giocata, amata... dimenticata, annullata...

Ciò che davvero vuoi... Davvero... Poi morbidi lasci andare i pensieri... Lasci morbidi i pensieri, morbidi andare... E ciò che davvero vuoi, sai che non conta nulla... Sai...

Così giochi, gioco, gioco erotico della vita... Ultimo gioco... Gioco...

Prima di cena, qualsiasi cosa voglia sapere, sai... Sai... Un giorno di gioco... Ancora uno...
Prima di cena!



 
 



domenica 24 maggio 2015

A proposito di motivazione...

"Il miglior momento per piantare un albero era vent’anni fa; il secondo miglior momento è ora."   Proverbio-Cinese


Sembra che una delle cose più difficili sia la motivazione, sia come mantenerla, aumentarla.

Mi sono imbattuto spesso in questo tema, anche nel mio libro "Il vincitore non ha scelta".

In fondo e per quanto mi riguarda, la motivazione non è qualcosa di aggiunto, di esterno a noi; non è qualcosa da conquistare, è semplicemente uno stato di essere, è lo stato di Essere.



"Possiamo avere di più di quello che abbiamo perché possiamo diventare di più di quello che siamo."  Jim Rohn

Ci sono tante false credenze in giro: qualcuno crede che quando tutto va bene, sia facile essere motivati; altri credono che quando le cose vanno male o s'inciampi su qualche problema, sia più difficile od impossibile esserlo.

Qualcun altro cerca la motivazione nell'adrenalina o nella meditazione.


Non ho mai visto un animale sano cercare motivazione, cercare la motivazione nell'alzarsi la mattina, nel fare con piacere le proprie cose, nel dedicare tempo a se stesso.
Non ho mai visto un cane cercare la motivazione per giocare o per andare alla scoperta di nuovi odori e profumi.



"Le persone spesso dicono che la motivazione non dura. Bene. nemmeno un buon bagno, rispondo io, per questo si raccomanda di farlo ogni giorno."  Zig Ziglar


Perdiamo, spesso, tempo nell'invidia, invece di usare quella stessa forza per agire; nutriamo la nostre mente di malattia e negatività, ci ritroviamo a costruire il nostro universo intorno, senza renderci conto che abbiamo costruito una prigione, senza accorgerci che abbiamo cominciato a vivere in bagno, invece che nel paradiso che è appena li fuori.

Fuori da quelle anguste pareti e schemi da noi costruiti.



"C’è solo un modo per evitare le critiche: non fare nulla, non dire nulla, e non essere niente."   Aristotele

Inevitabilmente, i migliori potranno essere criticati, giudicati, saranno costantemente sotto attacco, ma loro tranquillamente lo sanno.
Sanno che la macchina non conosce pause nè da tregue, non si stanca, non si riposa.
Per il solito meccanismo d'infantilità, si continua a pretendere dai migliori, qualunque cosa, come quasi fossero degli dei e non avessero, anche loro, difficoltà, cose da superare o difficili battaglie da portare avanti.
Come se, il loro sorriso gli fosse dote gratuita e non il risultato di una costante e continua conquista.
I migliori non sono Dio, sono solo invincibili, almeno fin quando saranno "migliori". 



"La differenza tra una persona di successo e gli altri non è la mancanza di forza o mancanza di conoscenza, piuttosto una mancanza di volontà."   Vince Lombardi


Mi dicono, a volte, che sono motivato... Non e' vero! La motivazione, quando l'avrai conosciuta e superata, si scopre inutile, inesistente, è solo un pretesto provvisorio, poi si può buttare.
Chi vince, non ha scelta!  ...Chi vince nella vita, nelle cose che fa, chi trova il proprio posto nel mondo, non è un fortunato o un predestinato, è semplicemente un "fabbro, uno che fa con le mani". Uno che sa che non ha scelta...



"Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere."    Dalai Lama
 

 ...Oggi è il mio giorno... Per dare bisogna avere in sovrabbondanza, in caso contrario è solo perversione... Ma questa è un' altra storia...


"Ricordati che le persone più felici non sono quelle che ottengono di più, ma quelle che danno di più."  H. Jackson Brown,Jr.