sabato 3 giugno 2023

Un attimo...

Un attimo è l'assoluto del tempo,
non una misura convenzionale specificata ed in qualche modo quantificabile,
non una misura che il cervello abbia modo di configurare un lasso preciso di tempo,

eppure, "un attimo" è qualcosa di molto familiare, come facesse parte di noi da sempre,


avverbio che come il sostantivo "attimo" sembra essere connaturato in noi, al nostro esistere, al nostro Essere.


                                                Attimo, sempre...

Un sostantivo e un avverbio che perlopiù descrivono una sensazione, non un'unità ben precisa,
in questa sensazione l'Uomo fa la sua casa, in questa sensazione l'Uomo esercita il suo stile di vita.

Entrambe le parole, nella concezione dei saggi, presuppongono un inizio ed una fine, questo è, in un certo qual modo, familiare a ciò che è la nostra esistenza; mentre la nostra mente non può raffigurarsi parole come: eterno.

Un aggettivo che si contrappone come contrario a: "un attimo" o "a sempre" in quanto eterno non ha un principio e non ha una fine, da sempre è, un qualcosa che la nostra mente non può comprendere, non può raffigurarsi. 


Vivo... Un attimo è il mio sempre, nell'eterno fluire...

Mi piacciono i fiori, molto, mi obbligano alla presenza a me stesso, la loro presenza rende nulla ogni teoria, semplicemente, sono grazia dell'essere.

Mi evidenziano che non è possibile vincere con la "macchina", il vincere o il perdere ha esclusiva valenza nell'ambito del vitale, non è intelligente riferirsi in questi termini in rapporto al meccanismo.

Eppure nella mia debolezza umana (anche questa viene giocata, utilizzata), mi sarebbe piaciuto beneficiarne, "vincere" ma, ho sempre perso... 

Mi sarebbe piaciuto, come la luce semplicemente annulla il buio, senza  considerarlo; per la luce il buio è un non senso, essere Amore ma, siamo umani suscettibili di essere deviati e in quest'ambito ha una particolare presa di "vantaggio" a favore del meccanismo quella tipologia caratteriale che si palesa e definisco "poliziesca".

Come ricerca del lato "oscuro" come il focalizzarsi sul marcio, è sintonizzata sulla colpa, e incredibile ma vero, alla fine si la trova sempre.

Ho Amato nella mia vita, molto, ogni volta mi sono trovato di fronte a questo: la macchina mascherata da indagatrice... Ho sempre perso...

Mi piacciono i fiori, anche perché; rappresentano il successo, sono l'amplesso, la vittoria, lo stato di grazia.

Ho riscontrato molto spesso questa tipologia, soprattutto nel versante femminile lì sembra raggiungere la sua massima "perversione" nel senso che è più forte, sottile, riesce a trovare il marcio lì anche dove c'è solo amore e potenziale Vittoria... Ho notato che nelle donne dove questa tendenza è più strutturata e forte, si riscontrano analoghi percorsi: 

- incapacità allo stato di grazia, all'amplesso come peak experience,
- impossibilità dell'intelligenza creativa,
- frigidità organismica,
- vita senza costellata di scelte errate (in riferimento al proprio sano egoismo),
- ricerca ossessiva dei canonici schemi e modelli e stereotipi conosciuti (famiglia, figli, sicurezze, riconoscimento sociale).

Avrebbero in potenziale, più degli altri, la possibilità di grandi orizzonti, di traguardi importanti e si perdono nel "secchio della spazzatura", spesso i loro figli scelgono lavori come poliziotto, investigatore, giornalista o avvocato.

Un attimo è solo il nostro momento,
la nostra esistenza, a noi e data la possibilità di trasformarla in un attimo d'eterno,

Un attimo è l'assoluto del tempo... Ed eterno dove il tempo semplicemente si annulla.


domenica 28 maggio 2023

Casualmente

 

 Provo tenerezza e disappunto, verso me stesso, posso pensare che abbia riposto fiducia sulle persone più importanti per me, quelle con cui avevo fatto persino progetti di vita.

 In realtà avevo solo sciocche pretese, la fiducia non c'entra nulla; semplici e vane aspettative, probabilmente del tutto inutili.

Unica certezza e che ogni errore si paga e tanto, più grande lo sbaglio, più alto il prezzo.

    Casualmente m'imbatto in qualche fotografia, ciò che provo nel guardarle si sovrappone a ciò che provavo nel mentre vivevo quei momenti, quei tempi ormai andati.

    La macchina gioca ogni cosa, ogni idea, ogni stato d'animo, ogni immagine e pur vedendola, cado ancora.

    La Mente, la mia, smette di funzionare, chiusa smarrita, tutto è perso, tutto diventa semplicemente "cosa", manca l'aria e d'improvviso sono solo carne, solo polvere.

    Impossibile divincolarsi, conosce ogni anfratto di debolezza e di bellezza, conosce ogni conquista intellettiva, ogni percorso e sintesi superiore, ogni emozione o sentimento, ogni immagine e le usa tutte... Non c'è speranza, non c'è più luce.

    ... Mi fermo, posso e devo solo morire, accettare e metabolizzare la sconfitta, l'errore...

    C'era un tempo in cui ambivo ad essere capito, ambivo a condividere un tratto di strada ma, la vita va avanti e m'insegna costantemente, così ho compreso che l'unica possibilità per l'incontro che da sempre cerco è il contatto e che questo, quasi sempre, rimane esperienza esclusiva e solitaria, non condivisibile.

    Permanere nello stato di maturità istante dopo istante, senza mai cadere non è cosa semplice, è lo stato di grazia, quello a cui all'inizio dei tempi era destinato l'uomo, come semplice evidenza e prassi.


    Oggi avevo bisogno di pulire la mente, così ho dedicato tempo al lavoro manuale, quello fisico che stanca e rigenera, quello in cui puoi e devi morire per rinascere.

    Tutto è vibrazione, tutto è poesia, tutto è paradiso... Eppure conosciamo la paura e l'angoscia, cerchiamo sicurezze (chissà di cosa), abbiamo il nostro giorno da vivere in paradiso e sperimentiamo l'inferno.

    Casualmente accadiamo in questo mondo, in questo tempo, ci danno una qualche morale, un pugno di idee e di ideali, qualche falso mito e giochiamo la nostra unica possibilità a rincorrere la nebbia, o le ombre che essa crea.

    Tutte le persone care, tutti i miei riferimenti non ci sono più ed in questo esperisco la libertà, certo, sarebbe bello trovare un'intelligenza capace di Anima ma; anche la tensione a questo, la volontà mi spinge avanti, senza fine.

    La calma tensione, non mi abbandona mai, la coltivo e con il passare degli anni e diventata una cara compagna di viaggio. 

    Uso il corpo per vivere, l'Anima per Essere senza dicotomia, solo naturale unità, ognuno affronta questo viaggio in solitaria, indipendentemente dalle proprie credenze ed opinioni.

    Qualcuno non se ne accorge nemmeno, qualcuno perde, qualcuno arriva a guardare Dio negli occhi ma, la cosa più bella è che tutto ciò è e sarà indifferente, tra un milioni di anni o tra infiniti tempi, in piccolo infinitesimale attimo sarò stato parte e contributo del gioco infinito.
 

    Casualmente... 
... Ho iniziato ad esistere, avevo solo solo una possibilità, una semplice inesorabile scelta, ero solo libero di sbagliare o Esistere in paradiso...  Tutto qui!

                                                                                                          In fondo non credo alla casualità perché, esiste un ordine perfetto in tutte le cose; così come il buio è semplice mancanza di luce, così la casualità é solo mancanza di quell'ordine... 

    Casualmente, ordine esatto.



domenica 19 febbraio 2023

19 febbraio 2023

Mi piacciono le belle frasi,
mi piacciono le sintesi più avanzate ed evolute dell'intelletto umano,
amo le teorie più moderne,
mi perdo nei meandri della razionalità più profonda,

in tutte ciò che di più elaborato la Mente è in grado di produrre...

... Però, ciò in cui profondamente coesisto, al di la di ogni tutto, unica fonte di realtà,
sostanziale benessere e felicità, sanità biologica e psicologica è la pragmaticità.

Ho compiuto 57 anni e...

Nessun piacere supera la personale creatività, quella dove è possibile costruire, nel mentre nessuno vede; i piaceri superiori non sono condivisibili se non per effettualità.

Cos'é la felicità?

Per quello che vivo è il normale soddisfacimento di ogni singolo e vero impulso della propria Anima, la semplice attuazione del nostro scopo.


Ho imparato che se vuoi una cosa, se vuoi (davvero) essere nel luogo in cui desideri essere, ci sarai...

Ho imparato che le parole, le intenzioni, anche le più nobili e pure, non contano nulla, anzi, meno.

Tanti auguri a me e agli amici che oggi erano qui.

sabato 28 gennaio 2023

A volte accade

 

Cos'è l'amicizia? 

Un caffè offerto con il cuore, una cena parlando e ridendo, un buon vino condiviso?!

È profondo rispetto o solo qualcuno che non ti tradirà mai!?

È qualcuno che ti vede, mentre tutto il resto del mondo sembra averti abbandonato?!

È condividere un interesse comune, percorrere un tratto di strada insieme o semplice confronto goliardico tra maschi!?

È Robin che cerca Batman o Batman che cerca Robin?

Un Maestro senza Discepoli sarebbe solo un maestro ed i Discepoli senza un maestro, solo discepoli.

Ad un certo punto ci si accorge che, ogni luogo comune, ogni fede, modalità e forma di pensiero è ormai solo ombra nella notte.

Nulla è più luminoso di una candela nel buio e più è scuro, più la candela appare luminosa, di quella luminosità non contenibile.

Il buio esalta la luce, Robin esalta Batman, i discepoli il Maestro, la morte la vita...

La danza perfetta, sommo piacere, unico e fondamentale scopo della vita;

così è possibile giocare qualsiasi idea, fare la propria casa lì, dove si paga il prezzo più alto, dove il lusso è solo per chi costantemente sceglie, a chi continuamente e con umiltà verifica se stesso.

Non mi piace né Batman né Robin; mi piacciono le emozioni, quelle vere, in ogni loro più piccola sfumatura, mi piace l'intelligenza, chi crede di vedere le cose e chi le vede,
mi piace il nostro infinitesimale essere, gli infiniti universi, il tempo e la sua assenza, mi piace la conquista di un secondo e di un eterno, mi piace il fare, mi piace Amare senza se e senza ma...

Mi piacerebbe portare qualche mia relazione al successivo livello, mi trovo solo, non che questo sia un problema, tutt'altro.

Nel mio Essere, sto in pace e bene, non ci sono tensioni, ansie, paure o stress;
solo piacere della contemplazione, appena fuori, invece, percepisco rabbia, frustrazione, paura, insoddisfazione, vuoto e parole senza alcun senso reale, parole piene solo di rumore... Vuote.

Un amico conosce il rum o i sigari che più mi piacciono, non è mai invadente, sempre senza pretese... Solo pancia a pancia, condividendo emozioni, ognuno amplificando quelle dell'altro, nel mentre le vede e le gode, con totale assenza di giudizio.

... E poi, un amico è per sempre, finché dura... Così è l'Amore, così è la vita! 

giovedì 6 ottobre 2022

Come l'alba

... Un dolore insopportabile...
A volte succede...

... Cela un meraviglioso inizio,
l'uno confuso nell'altro.

... Come l'alba in un tramonto...