La pressione della macchina sembra farsi sentire più forte, in questi periodi.
C'era un tempo in cui l'Uomo era signore del proprio spirito, poi intervenne qualcosa che cambiò tutto.
I momenti più belli e le cose migliori, proprio lì dove l'Uomo era più forte e vivo, sono stati quelli maggiormente colpiti;
c'era un tempo in cui il Natale era dedicato al massimo incontro con se stessi, al momento della "nascita", in quel giorno l'Uomo festeggiava intimamente il proprio inizio per confermarlo...
Era il tempo in cui non c'era distinzione tra buono e cattivo, tra giusto e malvagio, perché l'Uomo, per propria indole, esperiva solo esclusiva bontà, piacere nell'esistere, solo semplice pretesto dell'Essere.
... Era molto tempo fa...
Poi, la macchina, giocò l'uomo e lo rese schiavo delle proprie idee, rese "fisse" poche immagini nella sua mente e lo ridusse come oggi si constata.
Vuoto a vuoto, corsa inutile verso qualcosa di cui non ha più né conoscenza né conoscenza... L'Uomo perse la propria casa!
Ciò che un tempo aveva valore di "trampolino" verso la vita, divenne tomba; famiglia, incontro, dono, spiritualità divennero solo immagini senza reale, inutili "stampelle" dove aggrapparsi, dove immaginare di poter appendere un vuoto incolmabile.
Esistono ancora Uomini capaci nel mondo, a volte creano grandi realtà vitali, altre si mimetizzano; questi Uomini nell'apparente adattarsi, mantengono vivo il seme e l'Anima.
Hanno una coscienza capace di trascendere quasi ogni cosa, quasi ogni sofferenza e ferita, sono ancora capaci dell'incontro.
Sono provvidenza per chi ancora cerca, per chi ancora non si è arreso, per chi ancora è Vivo... Per chi sa avvicinarsi a loro...
...
Bagger Vance: "Fissa con attenzione Bobby Jones. Quello che fa adesso è un capolavoro. Guarda come prova lo swing. Sembra quasi che stia cercando qualcosa. Poi lo trova. Fa in modo di mettersi in contatto con se stesso. Trova la concentrazione. E ha tanti colpi fra cui scegliere: un duf, un top, un scal... Ma c'è soltanto un colpo che è in perfetta armonia con il campo. Un colpo che è il suo. Un colpo autentico. E lui sceglierà proprio quel colpo. C'è un colpo perfetto che cerca di raggiungere ciascuno di noi, non dobbiamo fare altro che toglierci dalla sua traiettoria, lasciare che lui scelga noi... guardalo... è nel campo. Vedi quella bandiera? È un bel drago da sconfiggere. Ma se lo guardi con occhi gentili, vedrai il punto in cui le maree e le stagioni e il roteare della Terra tutto si incontra. E tutto ciò che è, diventa uno. Tu devi cercare quel posto con il tuo cuore. Cercalo con le mani, non pensarci troppo, sentilo. Le tue mani sono più sagge di quanto sarà mai la tua testa. Ma non ti ci posso portare io. Spero solo di poterti aiutare a trovare la via. Ci sei solo tu, quella palla, quella bandiera e tutto ciò che sei. Cercalo con le mani. Lo stai guardando Junuh. Non pensarci troppo. Sentilo. Sei solo tu. Quella palla è il rifugio del tuo autentico swing. Quella bandiera e tutto ciò che sei."
... L'unico Natale che io conosca...
Nessun commento:
Posta un commento