mercoledì 12 giugno 2013

Pagina bianca.

...Pagina bianca...

Bianca... Senza alcuna abrasione da cancellatura, senza alcun segno...Neppure velato...remoto!

Questo mi piace, quando il pensiero comincia a formalizzare, quando appena nasce, quando è primavera!

...Eppure, non passa giorno... 
" Il Maestro..." Non lo incontravo da moltissimo tempo, eppure lui c'era, e questo era sufficiente...

Avevo un solo punto fermo, nella mia vita...

Provo ad immaginare, una persona senza alcuna credenza, senza alcuna religione o morale... Senza fedi, senza miti.
Provo ad immaginare una persona, per cui TUTTO è relativo, senza coscienza, senza sogni, senza obiettivi...

Ecco, io non mi pongo ormai, neanche più tali "problemi"...

Avevo esclusivamente un punto di riferimento...
Ora il Maestro, non c'e' più...

...Ogni volta le lacrime non trovano argini...

Se togliete ad un Uomo senza miti, quell'ultima frontiera...
Quell'unico punto...

...Se potessi aver paura...L'avrei!

Se potessi arrabbiarmi, mi arrabbierei!

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A cosa serve vedere le piccole cose?

...Questa sera, in un ristorante, vedevo le solite dinamiche in una cena di fine anno di scuola superiore...

Le ragazze, nel pieno del loro erotismo, intorno ai professori...

La vera lotta, non era nel catturare l'attenzione di quei "vecchi", bensì era tra di loro...
Tra chi fosse "La più bella del reame"...

...Quanta energia sprecata; ma cosa vuol dire: energia sprecata, per un Uomo senza miti...

Cosa vuol dire...E' davvero energia sprecata? 
Significa una sola cosa: significa spostare il centro, l'unico centro, fuori da se stessi!

Far dipendere l'immagine, l'auto considerazione, su altri...
Vincere quel gioco, significa la sconfitta!

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Poi, nei miei pensieri, si affaccia il mio amico,
quello che dà il meglio di sé, sotto stress!

E adesso, che vuole, mi chiedo...
Ah, si! Lui è quello degli assaggi nei piatti "affianco"...

Personalmente, non gli ho mai permesso di farlo con me.
Mi chiedo, il motivo di questo suo piacere.

...Lui è un guerriero, è un Amico...
Ha anche capito tante delle relatività della vita, ha superato molte morali...

Mi sono confrontato con lui, quasi, senza filtri...

...Insicurezza, un suo modo di fare contatto, di confermare le sue scelte...

In ogni caso; non funzionale...

Tengo al suo vero, non posso rafforzare la sua parte non evoluta...
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Maestro! ...

Mio Maestro! ...
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Sono figlio di mio figlio, padre di mio padre, madre di mia madre...
padre e madre di me stesso.

e ora...

Riconosco ogni tranello, sorrido sulle cose che dovrebbero "provocarmi",

...Amo chi voglio...Senza dirglielo...
Per semplice, esclusivo piacere personale...

Bisogna averne la capacità "tecnica"....
...
Non passa giorno...

...
Sono fortunato, perché ho avuto tanta sfortuna...
Sono fortunato, perché non credo alla sfortuna...
Non credo alla fortuna, sono fortunato.
Sono fortunato, perché ho affrontato ogni difficoltà, da solo, in silenzio...
Sono fortunato, perché posso scrivere, ogni volta, una pagina Bianca... Senza alcuna abrasione da cancellatura, senza alcun segno...Neppure velato...remoto!

Eppure...di sofferenze ne ho vissute, 
di vicoli ciechi, ne ho percorsi...

Sono fortunato, perché, mentre mangio in un ristorante e mia madre mi parla,
posso vedere le dinamiche di una scolaresca al tavolo affianco, posso vedere le dinamiche dei camerieri/e, dei pizzaioli, posso pensare al mio amico, a mio padre...Al mio Maestro...A mio figlio...A me stesso!

Ogni tanto mi viene voglia di fermare, di finire il gioco...
...E se cominciassi ad annoiarmi?

Se scoprissi, che chi ha fatto di più per me, chi ha fatto la mia fortuna, sono i miei "nemici"?
Se scoprissi, che i miei amici rappresentano le maggiori difficoltà'?

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A volte guardo quelle fedi (anelli)...
Nella mia testa, intendo...Si sono ancora lì, nel cassetto...

Sono fortunato...
Ci fu un tempo in cui amavo pensare, che si potesse vincere "malgrado" il sistema.
Mi chiedo, oggi, che senso abbia...

Sono fortunato, perché, ho capito, che se cerchi l'errore, se cerchi il punto di debolezza "dell altro", lo troverai...
Sono fortunato, perché non ho bisogno di cercarlo...

Sono fortunato, perché ho fatto tutto ciò che mi andava, tutto ciò che ho voluto...
Sono fortunato, perché ho potuto vedere ogni Mito, dissolversi...
Perché sono riuscito a non piegarmi...

Sono fortunato, perché della fortuna non m'interessa nulla, perché non credo alla fortuna...

Sono fortunato, perché sono solo,
perché cambio i pannolini a mio figlio e lo abbraccio di notte!

Perché sono libero da ogni pretesa...
Sono libero...

Perché il Maestro, il mio... Mi ha insegnato a guardare dentro me stesso, mi ha insegnato a camminare a piedi scalzi...

Mi ha insegnato tutto; tranne una cosa...
... ... ...
Quella cosa, che nessuno può insegnarti...Ancora in viaggio...
Ancora una volta...Come ogni volta...
Pagina bianca.