tag:blogger.com,1999:blog-35292113895995984762024-03-24T08:11:18.205+01:00Stile liberoQualcuno cerca la libertà fuori di sé, qualcuno la cerca dentro se stesso, qualcuno ha smesso di cercarla, altri non la cercano proprio.
La libertà non è lo scopo è la conseguenza.Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.comBlogger170125tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-39698439534279558442024-02-17T10:08:00.022+01:002024-02-17T20:23:21.261+01:00Solitudine<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9MvicOx0vOTirJW4sLKizL26RCQBtySgwuFB5O9rvuiPCHbk3YCUJyoGS_qz4PGC5JXNtebrDBXRYerQIacfhZG4HkAGRDcV6nTJC1rSME8O98ePi0ORGsgGnbAYCRHr6MVRz5rKnnOfbGGQ-ireBitXZ1WM4c3zuhYD3G9UsL2FTJoP7WHXTOfdjFs7j/s4030/74FFF2E5-497E-4514-93E9-A2F64B1665B3_1_201_a.heic" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2006" data-original-width="4030" height="199" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9MvicOx0vOTirJW4sLKizL26RCQBtySgwuFB5O9rvuiPCHbk3YCUJyoGS_qz4PGC5JXNtebrDBXRYerQIacfhZG4HkAGRDcV6nTJC1rSME8O98ePi0ORGsgGnbAYCRHr6MVRz5rKnnOfbGGQ-ireBitXZ1WM4c3zuhYD3G9UsL2FTJoP7WHXTOfdjFs7j/w400-h199/74FFF2E5-497E-4514-93E9-A2F64B1665B3_1_201_a.heic" width="400" /></a></div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Siamo fatti di energia, siamo vibrazione ad uno scopo e in questo senso non siamo liberi.</span><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Siamo o saremmo pressoché perfetti, strutturati per "crescere", attraverso il superamento di problemi, fino alla realizzazione di noi stessi e del nostro personale universo mediante il Fare.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Può capitare che non ci si senta in grado e con difficoltà così pressanti da avere l'impressione di esserne schiacciati... Eppure, siamo invincibili; la nostra essenza è invincibile, già in salvo e perfetta "in se".</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ma siamo uomini e sta solo a noi riuscire ad entrare in questo gioco, sta a noi partecipare, vincere o perdere; il gioco della vita è tutto qui.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Può sembrare spietato: avere la potenzialità dell'Essere, avere i mezzi per entrare, per tornare a casa e o non attuarla mai; </span><span style="font-family: trebuchet; font-size: large;">perdere per l'eternità l'unica possibilità che si ha.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Vedo, intorno a me, un mondo surreale, ogni singola cosa tende a portarti fuori, a farti perdere la totalità; non capisco più...</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Esistono medicinali per quasi tutto, sia per il corpo che per la psiche o almeno quella che si ritiene tale.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ci sono antidepressivi, ansiolitici, sonniferi, droghe e quando guardo, provo profonda tristezza e capisco che, il "gioco" è davvero spietato e non concede errori "fatali".</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Si può sbagliare, ma solo fino ad un certo punto.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">È un cammino solitario e più si percorre, più ci si rende conto che non ci sono altre strade o possibilità.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Hai amici e puoi passarci momenti conviviali e magari persino aiutarli, anche a loro insaputa ma, sei solo. Non ci sono nemici o imprese epiche da compiere, sei semplicemente e orgogliosamente solo e quelle persone intono, come quando nasci o muori, non servono a nulla, se non a loro stesse.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Si parla sempre meno perché, ciò che vedi, per semplice evidenza, non può essere condiviso o capito, ma solo conquistato, con il proprio ed individuale divenire.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">È difficile descrivere ciò che si prova: ogni fatica trova compenso, sei in uno spazio senza tempo ed in luogo senza spazio, ogni piacere che prima era scisso, ora insieme e completo, riempie e appaga, hai vinto, sei finalmente a casa.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Forse ci saranno altri giochi ma, è del tutto indifferente.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Guardi gli altri, ogni grande teoria, ogni ragionamento, le importanti discussioni sui temi classici o sui massimi sistemi e ti senti appartenere ad altro, non sai come interagire, a volte, come in un antico sussulto di remota memoria, vorresti urlare e dire: "Ehi, ma non vedete?!" Ma è solo un attimo; </span><span style="font-family: trebuchet; font-size: large;">sei Solo, meravigliosamente Solo.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Questo è il prezzo da pagare per poter partecipare al grande gioco dell'Essere.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Nel mentre si esiste, scaraventati nell'esistenza così fragili e apparentemente senza alcuna possibilità di farcela, si dovranno superare ostacoli posti lì chissà da quanto tempo, ti spiegheranno e ti condizioneranno nel credere che quella è la giusta via, l'unica strada "sacra" da percorrere e se provi anche per caso ad opporti, ti annienteranno con ogni possibile tattica, con ogni strategia e con ogni emozione disponibile o almeno ci proveranno.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Un giorno saprai che le religioni, la famiglia, la giustizia, la scuola, il dovere, la carriera, l'impegno, le morali, gli insegnamenti, le grandi cause e molti dei sentimenti più sponsorizzati, sono paratie, dighe, inutili ostacoli verso il mare.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Un giorno cercando il mare ti troverai in affanno poi, dopo un lungo e profondo respiro, ti renderai conto che il mare sei tu.</span></div><div><br /></div><div>Solo... <p></p></div>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-48395315429937239162023-11-21T20:36:00.002+01:002023-11-23T19:24:32.016+01:00Il servitore "stupido" - Errori: quando aiutare diventa perversione <div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3E5Y_YTNdqPZ9QbNs08712ZAzuor5Q227a0wr3UFDVoSdDAhrxc561MMcBuLgi9AkEy_uAFrCC-x2XtYUzgPafhfmp0-DZcoJF3c3A_oyZLtep9cK-_WD0Q59yCpMUYjLQcuS8qwHWX5iWaJwciapVLQrIXBni4VdiJXlP6jSekalHWCiMz2XvEYEG1Ky/s4032/01BC79A6-F53D-403D-AA7E-A7B6ED17EADC.heic" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3024" data-original-width="4032" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3E5Y_YTNdqPZ9QbNs08712ZAzuor5Q227a0wr3UFDVoSdDAhrxc561MMcBuLgi9AkEy_uAFrCC-x2XtYUzgPafhfmp0-DZcoJF3c3A_oyZLtep9cK-_WD0Q59yCpMUYjLQcuS8qwHWX5iWaJwciapVLQrIXBni4VdiJXlP6jSekalHWCiMz2XvEYEG1Ky/s320/01BC79A6-F53D-403D-AA7E-A7B6ED17EADC.heic" width="320" /></a></div><br />L'essere umano rispetta e rispecchia l'ordine universale e in quest'ordine l'essere "buono" è la conseguenza dell'esattezza, anche individuale.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Nella scala dei valori però, l'intelligenza deve o dovrebbe sovrintendere e misurare ogni passaggio, anche inerente all'essere buoni, all'aiutare.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La macchina, il meccanismo che ci "gioca", che non permette l'autorealizzazione, il raggiungimento della pienezza, della felicità e della riuscita del gioco, utilizza ogni possibile strada e strategia.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Non ha morali, in quanto.... <a href="https://onlyfans.com/fabrizio_rinaldi">https://onlyfans.com/fabrizio_rinaldi</a></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-16364243911381585622023-10-15T16:58:00.008+02:002023-11-13T15:14:33.852+01:00Intelligenza<div style="text-align: left;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh599ncEIzj70crVM2SUq-DR8t9xY6DLO3FApVEzM76rDRrZRzWMrNoABhpjMXuUHTWlakqxQcbEFKrSCmdKwaDKHz7y7dIKQdTrT7_y7RaObm8nJurhoq3UDN1O2XM0i639EZYG9LunHKyjvMeXlM9og4jVnywLN6hgFEDpIgMIRu4S-p6p829YK5snIZM/s3732/IMG_2244.jpeg" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2828" data-original-width="3732" height="242" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh599ncEIzj70crVM2SUq-DR8t9xY6DLO3FApVEzM76rDRrZRzWMrNoABhpjMXuUHTWlakqxQcbEFKrSCmdKwaDKHz7y7dIKQdTrT7_y7RaObm8nJurhoq3UDN1O2XM0i639EZYG9LunHKyjvMeXlM9og4jVnywLN6hgFEDpIgMIRu4S-p6p829YK5snIZM/w320-h242/IMG_2244.jpeg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td></tr></tbody></table></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: large;"> <u style="font-weight: bold;">Intanto un arrivederci</u></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: large;"><u style="font-weight: bold;"><br /></u></span></div><i style="font-family: trebuchet; font-size: large;">Desidero augurare un arrivederci a questo mio blog, dopo molto tempo è arrivato il momento di <u>sospendere la pubblicazione</u> dei post, in effetti, l'esternare i miei pensieri ed il mio mondo è solo personale lusso, un piacere al quale non rinuncerò (di scriverli), ovviamente. </i><br /><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><i><br /></i></span><i style="font-family: trebuchet; font-size: large;">Qualcuno mi ha detto che lo facevo perché mi piaceva anche avere un pubblico, quasi come una sorta di narcisismo... Può darsi, ma personalmente è semplice piacere per me stesso, il momento "degli altri" è secondario. Ho deciso di creare un profilo su onlyfans condividerò eventuali post e mi avventurerò in luoghi e temi ancora non affrontati "<b><u><a href="https://onlyfans.com/fabrizio_rinaldi">fabrizio_rinaldi</a></u></b>" avrà un taglio operativo, inteso sia come personale che lavorativo.</i><br /><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><div style="text-align: left;"><span><span><span><span><span><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span><i><br /></i></span></span></span></span></span></span></span></div></blockquote></blockquote><div style="text-align: left;"><span><span><span><span><span><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span><i><br /></i></span></span></span></span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><i>I contenuti saranno liberamente fruibili ma, ci saranno anche eventi, opportunità e formazione, compresa quelle a pagamento. La motivazione è sempre quella del mio personale piacere, lusso.</i></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span><span><span><span><span><span style="font-size: medium;"><span><br /></span></span></span></span></span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span><span><span><span><span><span style="font-size: medium;"><span>Solo qualche flash... A proposito "d'Intelligenza".</span></span></span></span></span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span><span><span><span><span><span style="font-size: medium;"><span><br /></span></span></span></span></span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span><span><span><span><span><span style="font-size: medium;"><span>In questi tempi, si fa un gran dibattere circa l'intelligenza artificiale, eppure credo che si salti alle conclusioni e teoremi senza essersi interrogati sul cosa sia o cosa voglia dire intelligenza.</span></span></span></span></span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span><span><span><span><span><span style="font-size: medium;"><span><br /></span></span></span></span></span></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span><span><span><span><span><span style="font-size: medium;"><span>La definizione è questa: </span></span></span></span></span></span></span></span><span style="background-color: white; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;">Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà</span><span style="text-align: justify;">, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;">A me piace riferirmi all'etimologia dal latino (inter e legere) "leggere dentro".</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;">Leggere dentro, dentro il reale, il ché presuppone l'autenticità di colui che legge, da ciò, mi risulta difficile capire cosa s'intenda per artificiale, se ci riferiamo all'intelligenza, in senso lato, non ha molta importanza la parola artificiale, artificiale rispetto a cosa?</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;">Rispetto a quali parametri? Forse rispetto a quella umana, a quella nostra?</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;">Ma siamo davvero sicuri che non sia anch'essa artificiale? Cioè dovuta ad un processo di costruzione, di programmazione, per caso, le cellule ed i neuroni che compongono il nostro cervello non vengono costruite nella gestazione per poi essere "educati/programmati" dopo la nascita?</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;">L'intelligenza, ha per me, una connotazione operativa, per cui, potendo accedere e leggere dentro il reale, ha la possibilità di costruire la miglior strada attraverso la storia, al fine di realizzare il personale potenziale.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Si è anche cercato di misurarla, ritengo che la misura dell'intelligenza è data dalla capacità di creare piacere, a e verso lo "scopo", dove teoria ed azione sono la stessa cosa.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Questo richiede una serie di elementi complessi, come ad esempio: la capacità di relativismo, l'umiltà per metterla costantemente in discussione, per costantemente "rifarla", ricostituirla; il cervello, inteso come organo, è in continuo e costante mutamento fisico.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">L'intelligenza, per come a me piace intenderla, deve rispecchiare fedelmente il progetto intrinseco e dargli storia, attraverso i problemi, le difficoltà e il superamento degli ostacoli.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">È solo questo che distingue un calcolatore dall'intelligenza.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">L'intelligenza, attraverso il piacere, trova o costruisce la strada verso l'Essere che la sostiene,</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">quando questo finisce, non c'è più reale vita e si realizza quello che nella trasposizione cinematografica viene definito come zombi. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">L'intelligenza è la proporzione/mediazione perfetta, momento per momento ed evidenza di risultati pragmatici riusciti; una persona intelligente ha come base una discreta riuscita sociale, si nutre di piacere e si gode la vita; si gode come previsto dalla natura, non come prescritto da un qualche stereotipo sociale, ovviamente.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Purtroppo, ciò che accade nella società è il contrario di ciò; vengono molto spesso acclamati, premiati o portati come riferimento, perché considerati intelligenti, persone che pur avendo apparentemente realizzato cose di pregio, in ogni campo o settore, sono poi vissute male nel loro privato, dalla schizofrenia alla nevrosi o sono persino arrivate al suicidio.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Eppure vengono propinate come modelli ed in questo fungono da acceleratori, catalizzatori negativi di potenziali altri esseri umani.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Ormai si è talmente "fuori" che, non si considera affatto che intelligenza, quella reale, dovrebbe leggere dentro e come riscontro dovrebbe produrre risultati pragmatici e concreti, in primis su se stessi, senza questi, forse si può parlare d'intelligenza artificiale... Come giudichiamo un albero da frutta? Per i frutti che produce o per la grandezza dei suoi rami e delle sue foglie?</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Se non ci sono risultati concreti e pragmatici, siamo di fronte a qualcosa di fittizio, per quanto accattivante ed attrattivo, e seguendolo, emotivamente o intellettivamente, non faremo altro che ancor più perderci.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Ho notato che in questo senso esistono: scrittori, pittori, letterati, scienziati acclamati ed osannati, ma pochi vanno a vedere come sono realmente vissuti.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Prendo spunto da uno di questi, definito come uno scrittore tra i più innovativi ed influenti degli ultimi 20 anni e certamente sarà così, però, </span><span style="background-color: white; color: #202122; text-align: left;">David soffrì di depressione per oltre vent'anni e solo la cura a base di antidepressivi che seguiva gli permetteva di essere produttivo</span><span style="background-color: white; color: #202122; text-align: left;">. Gli effetti collaterali dovuti ai farmaci che assumeva lo indussero, nel giugno 2007, ad interrompere la terapia a base di fenelzina</span><span style="background-color: white; color: #202122; text-align: left;">, con il benestare del </span><span style="background-color: white; color: #202122; text-align: left;">proprio medico</span><span style="background-color: white; color: #202122; text-align: left;">.</span></span></div><p style="background-color: white; color: #202122; margin: 0.5em 0px;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La depressione si ripresentò e Wallace sperimentò altre cure, inclusa la terapia elettroconconvulsivante. Infine tornò ad assumere fenelzina, ma questa non gli faceva più effetto. Il 12 settembre 2008, a 46 anni, Wallace scrisse un messaggio di addio di due pagine, corresse parte del manoscritto di <i>Il re pallido</i> e si impiccò ad una trave di casa sua</span></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Questa è intelligenza? Forse in potenziale. Forse un intelligente, se l'avesse incontrato, e David l'avesse, a sua volta, riconosciuto e ovviamente, si fosse reso disponibile, questo avrebbe potuto aiutarlo/curarlo... Gli avrebbe potuto dargli la possibilità di scrivere la sua storia e di essere felice, perché tutti abbiamo o avremmo la possibilità di esserlo... Questo è previsto in natura!</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;">Beh, allora, arrivederci... Con qualcuno, magari, ci vedremo su onlyfans "<a href="https://onlyfans.com/fabrizio_rinaldi">fabrizio_rinaldi</a>" </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span style="text-align: justify;"><span><span> <br /></span></span></span></span></div><span style="font-size: medium;"><span></span></span><p></p>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-78976916649384662062023-10-07T20:01:00.008+02:002023-10-15T17:23:36.276+02:00Scivolando...<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSrGiynmTU3s4RUqHIlkmEgwVxmkXJbrPkN59gafm5ceMElOCjKit3VcAuCZkCbxKwg-YPmklPP2rE0pfJ7uXwlsu3iLfbILi5qZeZ3x2Y_ltvAEtld23g3XR_9msLu9E2tZ_5_GR-gkbEXsfWMOOHgwH76aPgjlp-LH8ipXmzDW9xkkxkour45ryBCWk8/s675/6924B1D6-E05A-4335-AD21-F7F545DDFE05_1_105_c.jpeg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="452" data-original-width="675" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSrGiynmTU3s4RUqHIlkmEgwVxmkXJbrPkN59gafm5ceMElOCjKit3VcAuCZkCbxKwg-YPmklPP2rE0pfJ7uXwlsu3iLfbILi5qZeZ3x2Y_ltvAEtld23g3XR_9msLu9E2tZ_5_GR-gkbEXsfWMOOHgwH76aPgjlp-LH8ipXmzDW9xkkxkour45ryBCWk8/w320-h214/6924B1D6-E05A-4335-AD21-F7F545DDFE05_1_105_c.jpeg" width="320" /></a></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Scivolando, seguire il flusso o capire?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Osservando gli accadimenti della vita mi sono reso conto che riteniamo di scegliere, invece, spesso semplicemente scivoliamo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Scivoliamo nella vita subendola; così capita che, per circostanze o per poca avvedutezza nascano figli, si manchi quell'incontro che avrebbe cambiato tutto, ci si ritrovi a rincorrere con fatica quello che sarebbe stato il naturale flusso.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Continuiamo a scivolare nella vita, con scelte che, in qualche modo ci giustifichino gli sbagli, magari dovuti a: giovane età, cultura, consigli, probabilmente dei genitori ma, anch'essi scivolavano... E allora?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">"La macchina" gioca in modo semplice ed ineluttabile la nostra vita, fino a consumarla, non ha nessun sentimento, anzi li usa.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Costantemente scivoliamo, cerchiamo di opporre una qualche resistenza e anche ce ne compiacciamo, ci definiamo guerrieri, combattiamo e ci sforziamo per raggiungere uno scopo od una meta che probabilmente non ha neanche senso.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Lottiamo per avere una migliore posizione lavorativa, per avere più soldi, per avere più cose e nel mentre la nostra vita è controllata da orari, settimane in attesa del fantomatico fine settimana, delle ferie estive o si lavora 11 mesi per averne uno "libero", la stessa vita passa.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Scivoliamo da un accadimento ad un altro, ci troviamo in una qualche relazione che, di volta in volta, definiamo amore, convenienza, accomodamento, famiglia; giustifichiamo e motiviamo tutto... Per i figli, per un lavoro, per un obiettivo, per una qualche cosa... Boh!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">"La macchina" vince sempre, non ha tempo, anzi, ha tutto il tempo che vuole, non ha principio o fine, semplicemente ci gioca, a tal punto che non sappiamo più il nostro vero scopo, ci lasciamo accadere, appoggiandoci a qualche idea o a qualche persona che, a sua volta, si appoggia a noi. Due ciechi che indicano la strada l'un l'altra.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Scivoliamo costantemente negli accadimenti che subiamo, frutto di circostanze, a volte con la convinzione di aver scelto, altre volte con la certezza della casualità.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Siamo pieni e tronfi di convinzioni, di morali, di miti, di religioni, di sicurezze, invece, non abbiamo nulla, semplicemente scivoliamo, pensiamo di capire... Mi chiedo allora, come mai tutta questa insoddisfazione e questo senso di vuoto che facciamo finta di non vedere.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">È un gioco perverso, l'unico in cui io veda davvero perversione, ognuno non solo porta la propria croce ma, sceglie di portarla, difende le proprie convinzioni, consumando l'intera esistenza, giocandola, scivolando, vuoto al vuoto, senza senso e per questo "non senso" si immola, si scontra, dibatte ferocemente tra questa e quell'idea, ognuna delle quali ha la stessa valenza di verità ed approssimazione, ovvero nessuna.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Come si fa a riempire la vita con un qualche scopo "inutile"; nel mentre l'eternità scorre, in questa piccola galassia, in uno degli infiniti universi, riteniamo nel nostro delirio d'onnipotenza di avere persino una qualche velleità da poter asserire o reputare reale: pensieri. emozioni, sofferenze, grandi drammi, errori o successi... Semplicemente scivoliamo...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Impariamo qualche centinaio di parole e con queste pensiamo, ci relazioniamo, asseriamo, giustifichiamo a noi stessi, la nostra vita con ragionamenti, sempre con quelle stesse parole. L'universo, in realtà, neanche sa che esistiamo in quella infinitesimale frazione di tempo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Costantemente mi rendo conto di scivolare, di essere portato a scivolare, la mia pancia, le mie gambe, il mio stomaco percepiscono la paura del profondo inganno, limpida si palesa "la macchina", tutto è estremamente chiaro...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Anche la solitudine è una falsa idea, niente di più; ho accettato la frustrazione dei miei limiti, del mio non riuscire a comunicare ciò che vedo in modo trasparente e tranquillo, in fondo cosa cambia?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Capire non è comprendere, ciò che è vero non vuol dire che sia reale, decidere non vuol dire percorrere la giusta strada; giusta in relazione al fine ultimo, al personale ed intrinseco progetto.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">C'è un livello dove la verità si fa, dove la verità si può rendere reale; c'è un livello dove non ci sono miti, credenze, convinzioni, morali, leggi, religioni, idee...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Costantemente scivoliamo tra effetto rete, inconscio collettivo, costellazioni familiari e ci compiacciamo per i risultati raggiunti, per il metterci in mostra, come se l'approvazione o l'invidia dei molti (scivolanti anch'essi) ci mettesse in salvo, "la macchina" costantemente ci gioca...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Nella vita ho perso tutto: grandi amori, lavoro, soldi, amici, sicurezze; ho ridotto il mio cuore a brandelli più e più volte, fino ad essere nell'angolo, schiacciato e senza possibilità di movimento, ho guardato nell'abisso e distrutto ogni pensiero, ogni convinzione, ho percorso ogni strada, ogni fallimento, ogni paura...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Solo così è possibile rimanere vivi, solo così è possibile ambire a costruire per compiere il "grande salto" perché, la mente per quanto allenata ed affinata, non potrà mai essere sufficiente, la lasceremo qui, con tutto il resto di noi e con tutto quello che durante la vita ci saremo affannati a "comprare" ad avere, insieme a quei trenta giorni di ferie...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">C'è musica, tutto è vibrazione, così mentre entriamo in risonanza con l'Essere, in un breve istante siamo ogni scopo.</span></div><p></p>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-67828010556719544322023-08-21T10:22:00.005+02:002023-08-21T10:45:04.640+02:00Ho sognato delfini<p><span><em style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">"La maggior parte dell’umanità è predisposta alla sottomissione. Gente inconsapevole, gestita completamente. Chi ha capito, ha capito, non ha bisogno di consigli. Chi non ha capito, non capirà mai. Io non biasimo queste persone perché loro sono strutturati per vivere e basta. </em><em style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cosa vuol dire vivere e basta?</em><br style="background-color: white; box-sizing: border-box; font-family: "Open Sans", sans-serif;" /><em style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Mangiare, bere, respirare, partorire, lavorare, guardare la televisione, mangiare la pizza il sabato sera, andare a vedere la partita. Il loro mondo finisce lì. Non sono in grado di percepire altro. </em><em style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">C’è invece un piccolissimo gruppo di esseri umani che sono “difetti di fabbricazione”: sono sfuggiti al controllo qualità della linea di produzione. </em><em style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Sono pochi, sono eretici, sono guerrieri." - Giovanni Cianti</em></span></p><p><span style="font-size: medium;"><em style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></em></span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho1OjzKmmYhLwoUj5uET4MF5HtvY9kuS2vrWSABDzfvw2Ku0NlSmmEHaVtOGwKRYheaFtPOfUsd7x6dqfO5tQHWZ8GWVqUU-soDydIJr1tw-kRh0KOgjUjtJoxlCYD0vayyiucRv4oYYIt-jj-pUFB28OdTWs4IKbaxwjPQ7XpsX4elBJRId8xdvXWiR66/s3829/E7B4F4CC-D8B2-4191-BBED-0C1A8B5DA668.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2358" data-original-width="3829" height="197" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho1OjzKmmYhLwoUj5uET4MF5HtvY9kuS2vrWSABDzfvw2Ku0NlSmmEHaVtOGwKRYheaFtPOfUsd7x6dqfO5tQHWZ8GWVqUU-soDydIJr1tw-kRh0KOgjUjtJoxlCYD0vayyiucRv4oYYIt-jj-pUFB28OdTWs4IKbaxwjPQ7XpsX4elBJRId8xdvXWiR66/s320/E7B4F4CC-D8B2-4191-BBED-0C1A8B5DA668.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Questa notte ho sognato delfini... Nel loro apparente nuotare e saltare, giocavano come è loro solito fare; li guardavo attraverso quel mare blu e celeste, cristallino e calmo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ogni cosa o quotidiano affanno d'un tratto, era privo d'ogni interesse, di ogni emozione; l'unica sensazione percepita era la piacevolezza e la calma del gioco, fine a se stesso, il gioco per il gioco, come puro e semplice piacere, nient'altro.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Non ho mai cercato la sicurezza e la tranquillità nella mia vita, anche perché ritengo non esista e che sia solo frutto dell'immaginazione e della cultura,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">non ho mai rincorso carriera o posizione sociale,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">non ho mai cercato una famiglia o qualche contesto simile; per lo più sono stato e sono un viaggiatore solitario ed in fondo, lo siamo tutti.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ho vissuto grandi Amori, ho dovuto guadagnarmi ogni cosa e pagarla a caro prezzo, ho attraversato enormi dolori e sofferenze, vittorie e sconfitte (molte); ho fatto così tante esperienze che sembrano non poter essere contenute in una sola vita.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Sono stato pescatore, pastore;</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">ho vissuto in strada e svolto molti lavori e girato molto nel mondo... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Mi percepisco come un'unità, non pensiero ed Anima o come più parti componenti l'uno ma, semplicemente Uno; mi riscontro integro, gli errori (tanti) che ho commesso non ne hanno compromesso la sostanza e l'integrità.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Siamo dotati di questo super potere che ci rende quasi intoccabili, puri...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Saremmo pressoché perfetti in un paradiso, habitat ed humus, in un costante stato di grazia, invece, ciò che definiamo libertà ed autocoscienza, hanno reso possibile quello che riscontriamo, quello che certifichiamo come realtà fallimentare, non adeguata.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ritengo che, malgrado tutti gli sforzi e la tensione atti al miglioramento del nostro mondo, si sia comunque fuori strada, come se fossero gli sforzi di un bambino immaturo nel voler volare con una scatola di cartone che lui immagina come un aereo od un mezzo spaziale.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La libertà ci ha reso schiavi della nostra mente, delle sue immagini e modelli.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Senza capacità di "leggere dentro" tutto è perso, tutto è semplice e vana corsa... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Verso dove?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: large;">Verso qualche effimere e temporanea sicurezza?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Verso qualche anno di quella che definiamo: "vita serena"?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Siamo giocati e costantemente anticipati, crediamo di controllare nel mentre siamo controllati ed usati.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La libertà, per quanto mi riguarda, consiste solo nella possibilità di sbagliare, no, non siamo liberi o per lo meno, lo siamo entro le regole della natura che non possiamo avversare, pena la perdita di senso, l'angoscia, la malattia, la morte... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: trebuchet;">Esistono persone che hanno, in qualche modo, visto il gioco e con profonda umiltà hanno messo tutto in discussione, qualcuna si è persa per sempre, altre hanno vinto o sono in partita; è semplice riconoscerle, il solo stargli vicino aumenta il livello energetico, a volte migliorano anche qualche piccolo o grande malessere, non è importante essere o non essere d'accordo con loro, vederli o non vederli, queste persone, normali individui che non hanno mai smesso la verifica, se lo vogliono, p</span><span style="font-family: trebuchet;">ossono aprire mondi e reali visioni, solo per puro e semplice piacere personale, anche se quasi sempre preferiscono passare inosservati, ogni tanto, si mostrano e chi può vederli, fa festa.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><a href="https://www.facebook.com/librocomegabbiani">Come gabbiani (piccoli segni lungo la strada)</a></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: large;">... Questa notte ho sognato delfini...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><p></p>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-91583356307098688172023-07-27T17:02:00.000+02:002023-07-27T17:02:51.528+02:00Vibrazioni e frequenza<div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"> </span><div style="text-align: left;"><span style="clear: left; float: left; font-family: trebuchet; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2140" data-original-width="3376" height="254" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggIVvigX7xS0APyaOj92cLktaVlQxAe0H_1edXaPTGN9z1j0TOau05i2jV_FaUMTQDkMiW3Dd9IOh68sV2vOoJV7DUkNUKgezZvZe9dCwXqwgDwR1_KuXk2-nRfgJTDfoTdzr8N-MN8dk18UkwK-i-wM7YJLM82hVoC3t_2gTsZvMBVdkcxkRtT5X5-rCh/w400-h254/IMG_6334.jpeg" width="400" /></span></div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Non ho esperienza di assenza di vibrazioni, in effetti, la fisica c'insegna che lo "zero assoluto" pari a -273,15º C non è raggiungibile.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La materia non esiste, tutto è energia, tutto vibra.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">I nostri pensieri producono vibrazioni, producono e determinano realtà; la nostra realtà.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La nostra convinzione nei nostri pensieri, la nostra scarsa consapevolezza e il non metterli in discussione, determina la qualità della nostra vita e quasi sempre, l'entità della malattia.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Da molto tempo esistono strumenti per misurare le vibrazioni (vibrometro), anche quelle del nostro corpo e queste sono determinate da quello che viene definito: "essere nel flusso", è il primo livello base di sanità, quello del mondo naturale, degli animali, ad esempio.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">A questo livello ci si autopercepisce in risonanza con l'ambiente circostante, ogni cosa assume e si amplifica: colori, odori, suoni, tatto (fisico e visivo) e sapori sembrano avere predominanza, si percepisce come un corpo diffuso, un tutt'uno con l'ambiente. È il senso base che permette di avvertire immediatamente ogni più piccola vibrazione o nota distonica. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">In questo livello deve esserci un contatto, sia esso visivo, olfattivo o uditivo, è impossibile non avvertire ciò che non è in frequenza armonica... Impossibile!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La mia personale e soggettiva esperienza mi ha portato ad evidenziare l'esistenza di tre cervelli, due di questi esclusivamente fisici e collocati uno nella testa e l'altro diffuso tra lo stomaco e la pancia. Siamo inoltre dotati di un terzo e più importante "cervello", questo non ha una collocazione prettamente fisica, intesa come corpo, ma principalmente si riferisce a quell'area che viene configurata come campo eterico o campo energetico.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Questo cervello, di gran lunga il più importante è esatto, è perfetto, attiene al nostro progetto base, al nostro scopo nell'esistenza, di esso non si ha mai l'evidenza se non negli effetti; rimane invisibile, scopo ed essenza ultima del gioco. Costituisce il ponte tra l'esistere e l'Essere.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ogni giorno, quasi esclusivamente, per lavoro, parlo, dico cose, comunico con gli schemi ormai sedimentati del primo cervello, senza minimamente scomodare gli altri due cervelli; in realtà il secondo cervello è sotto il controllo e quindi potenzialmente coinvolgibile, ma deve valerne la pena (lo considero il primo atto d'amore); invece il terzo e più importante cervello entra in gioco solo raramente: peak experience, stato di grazia o quando due persone profondamente mature ed in grado, non sono solo capaci di raggiungere questi stadi di coscienza ma, di condividerli, si produce illuminazione, il momento più erotico possibile all'umano.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Nella vita ho avuto qualche Grande Amore, solo rarissime volte, sono arrivato appena sull'uscio di quest'esperienza... Certo, non è necessaria, come non lo è questo sigaro che mi tiene compagnia e lentamente, vibrando, libera e dona piacere, senza nulla chiedere.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Frequenza e vibrazione; chi è in grado di rilevare e soprattutto correggere l'errore, trova e conosce il paradiso, c'è un'intelligenza pratica ed operativa che perlopiù, rimane invisibile.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">L'errore è nel nostro primo cervello, quello deputato ad eseguire, purtroppo diventa, a causa di quest'errore o meccanismo, un servitore "stupido".</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Gli diamo importanza e priorità a tal punto di farci ammalare, di renderci infelici di sbagliare la vita e si sa, ne abbiamo solo una.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Qualche giorno fa, una persona m'interrogava circa il concetto di Anima gemella, un concetto interessante e su cui mi piacerà tornare.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ho perso tante persone a cui volevo bene, tanti amici che avevano la mia stima, molti che amavo non ci sono più e qualcuno anche per scelta. Ho affogato la mia mente in quelle acque tempestose dove la macchina trova il suo terreno più fertile, ho sempre perso.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ogni tanto ho voglia di un sigaro o di un buon rum, ogni tanto avrei voglia di qualche Persona,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">avrei voglia di usare le parole solo come scusa o gioco, avrei voglia d'incontro ma, trovo solo vuoto e presunzione.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Trovo solo paura e aggressività, trovo solo malattia e paura...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Eppure, sento disquisire d'amore o di massimi sistemi, di frasi e filosofie, di teorie e concetti...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ogni tanto avrei voglia di... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">I sigari ed il buon rum non tradiscono mai, non tradiscono mai se stessi, le premesse e ciò che profondamente sono, e così anche le persone, non tradiscono mai ciò che sono, oltre le loro stesse parole o slogan...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ho commesso molti errori nella vita ed anche qui sarebbe bello dare il giusto significato alla parola "errore": cosa significa? In relazione a cosa?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Personalmente lo intendo in relazione al progetto base, gli altri sono semplice dialettica del gioco e dell'esistenza.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Vibrazioni e frequenza, anima gemella e risonanza...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Senza risonanza tutto è nulla; come esseri umani possiamo metterci in risonanza con un altro essere umano e attraverso questa risonanza, nel mentre (proviamo) a comunicare possiamo verificare ed anche correggere l'errore base, ripristinare il normale fluire, possiamo cambiare noi stessi, dare vita ad un nuovo modo, un nuovo "Io", maggiormente conforme a quello previsto e sano.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Nella fotografia che ho fatto all'inizio di questo post, si possono notare due coppie di fenicotteri, si notano dalla minore distanza posta uno dall'altra, vibrano in risonanza, il piacere è già previsto, l'errore originario è nel fatto di esserne preclusi, mi riferisco a quello Vero a quello che fa ampliamento d'azione e di storia.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Poi ci sono gli altri fenicotteri, si può dire o pensare che siano soli? Solo per la maggior distanza che hanno dagli altri? </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ritengo di no e poi la vita è un viaggio in solitaria ma, a volte è bello vibrare in risonanza...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;">Frequenza e vibrazioni a volte, persino risonanza.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;">Ogni cosa che inizia ha una fine, come il mio sigaro ed il mio rum ma, in quell'attimo posso sfiorare l'eterno, in quel brevissimo attimo ho preso parte al gioco eterno, questa è la vita.</span></div>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-18900228885572366312023-06-03T17:40:00.002+02:002023-06-10T14:00:46.781+02:00Un attimo... <div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIlSA5p00yrkqdf6iGoqkXF3CuTAWvyrGrZyOQw3YVHj0FosQnig7tQJnR2-aE8dd3qrc12c2WSVwaT4uj9GGWWMBtcqEr3vbHfdSFfzRVVjuvhkC6dbAIZHKJoqySlpfj8axBaT-mYity0NtO-0F7oGkjiTHyFizc--nUrFbgs0YvU3iP9Fr9sLTH6Q/s3024/155BA9AE-144F-46C7-BDD9-671A52CCE978_1_201_a.heic" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2384" data-original-width="3024" height="252" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIlSA5p00yrkqdf6iGoqkXF3CuTAWvyrGrZyOQw3YVHj0FosQnig7tQJnR2-aE8dd3qrc12c2WSVwaT4uj9GGWWMBtcqEr3vbHfdSFfzRVVjuvhkC6dbAIZHKJoqySlpfj8axBaT-mYity0NtO-0F7oGkjiTHyFizc--nUrFbgs0YvU3iP9Fr9sLTH6Q/s320/155BA9AE-144F-46C7-BDD9-671A52CCE978_1_201_a.heic" width="320" /></a></div><span style="font-size: medium;">Un attimo è l'assoluto del tempo,</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">non una misura convenzionale specificata ed in qualche modo quantificabile,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">non una misura che il cervello abbia modo di configurare un lasso preciso di tempo,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">eppure, "un attimo" è qualcosa di molto familiare, come facesse parte di noi da sempre,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">avverbio che come il sostantivo "attimo" sembra essere connaturato in noi, al nostro esistere, al nostro Essere.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span>Attimo, sempre...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Un sostantivo e un avverbio che perlopiù descrivono una sensazione, non un'unità ben precisa,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">in questa sensazione l'Uomo fa la sua casa, in questa sensazione l'Uomo esercita il suo stile di vita.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Entrambe le parole, nella concezione dei saggi, presuppongono un inizio ed una fine, questo è, in un certo qual modo, familiare a ciò che è la nostra esistenza; mentre la nostra mente non può raffigurarsi parole come: eterno.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Un aggettivo che si contrappone come contrario a: "un attimo" o "a sempre" in quanto eterno non ha un principio e non ha una fine, da sempre è, un qualcosa che la nostra mente non può comprendere, non può raffigurarsi. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Vivo... Un attimo è il mio sempre, nell'eterno fluire...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Mi piacciono i fiori, molto, mi obbligano alla presenza a me stesso, la loro presenza rende nulla ogni teoria, semplicemente, sono grazia dell'essere.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Mi evidenziano che non è possibile vincere con la "macchina", il vincere o il perdere ha esclusiva valenza nell'ambito del vitale, non è intelligente riferirsi in questi termini in rapporto al meccanismo.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGMs-wbQnGHHoaxKNrYgr2lbTMhKHkWH4opZ4sF9-pmLNWGjmfiSzb0P6RJ1lcravexbWQlndur-685nIhjIvWtee7LWKx4dEbdnJ4YRaViKzTBMTLLzJv4zEtj7xCh6ih_ZFcgUIOFUs5HbPM0MpAT_860_34bGGRSEIy76fkop4Oj1rqOK7-j2fMIg/s4032/E2DAAA5F-F6C9-416F-BEDF-AF77537CBE63_1_201_a.heic" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3024" data-original-width="4032" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGMs-wbQnGHHoaxKNrYgr2lbTMhKHkWH4opZ4sF9-pmLNWGjmfiSzb0P6RJ1lcravexbWQlndur-685nIhjIvWtee7LWKx4dEbdnJ4YRaViKzTBMTLLzJv4zEtj7xCh6ih_ZFcgUIOFUs5HbPM0MpAT_860_34bGGRSEIy76fkop4Oj1rqOK7-j2fMIg/s320/E2DAAA5F-F6C9-416F-BEDF-AF77537CBE63_1_201_a.heic" width="320" /></a></div></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Eppure nella mia debolezza umana (anche questa viene giocata, utilizzata), mi sarebbe piaciuto beneficiarne, "vincere" ma, ho sempre perso... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Mi sarebbe piaciuto, come la luce semplicemente annulla il buio, senza considerarlo; per la luce il buio è un non senso, essere Amore ma, siamo umani suscettibili di essere deviati e in quest'ambito ha una particolare presa di "vantaggio" a favore del meccanismo quella tipologia caratteriale che si palesa e definisco "poliziesca".</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Come ricerca del lato "oscuro" come il focalizzarsi sul marcio, è sintonizzata sulla colpa, e incredibile ma vero, alla fine si la trova sempre.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ho Amato nella mia vita, molto, ogni volta mi sono trovato di fronte a questo: la macchina mascherata da indagatrice... Ho sempre perso...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Mi piacciono i fiori, anche perché; rappresentano il successo, sono l'amplesso, la vittoria, lo stato di grazia.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ho riscontrato molto spesso questa tipologia, soprattutto nel versante femminile lì sembra raggiungere la sua massima "perversione" nel senso che è più forte, sottile, riesce a trovare il marcio lì anche dove c'è solo amore e potenziale Vittoria... Ho notato che nelle donne dove questa tendenza è più strutturata e forte, si riscontrano analoghi percorsi: </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">- incapacità allo stato di grazia, all'amplesso come peak experience,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">- impossibilità dell'intelligenza creativa,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">- frigidità organismica,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">- vita senza costellata di scelte errate (in riferimento al proprio sano egoismo),</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">- ricerca ossessiva dei canonici schemi e modelli e stereotipi conosciuti (famiglia, figli, sicurezze, riconoscimento sociale).</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Avrebbero in potenziale, più degli altri, la possibilità di grandi orizzonti, di traguardi importanti e si perdono nel "secchio della spazzatura", spesso i loro figli scelgono lavori come poliziotto, investigatore, giornalista o avvocato.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Un attimo è solo il nostro momento,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">la nostra esistenza, a noi e data la possibilità di trasformarla in un attimo d'eterno,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Un attimo è l'assoluto del tempo... Ed eterno dove il tempo semplicemente si annulla.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-13436656927146410832023-05-28T09:28:00.002+02:002023-05-28T09:28:15.085+02:00Casualmente<p style="text-align: left;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQJWt4cbY2bIAuAeX9py4hDe5dBlAlTk6dIlDxsslEjzr4SVZZeblslu17X7NjW42mtKAMFvhdSB7O8ybsh7GRimwKaj0FGIl3HROp0LQRNgQuHHaKs5wvJ5R-LS1JpAp3_9iTlfRboSnFGDWIB-yvI0VX2nAAxLC8GOYGv66zJ313CVtsZJK2tOAWXw/s1024/59261CCE-8E99-4FA2-9A99-71B14C656100_1_105_c.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="723" data-original-width="1024" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQJWt4cbY2bIAuAeX9py4hDe5dBlAlTk6dIlDxsslEjzr4SVZZeblslu17X7NjW42mtKAMFvhdSB7O8ybsh7GRimwKaj0FGIl3HROp0LQRNgQuHHaKs5wvJ5R-LS1JpAp3_9iTlfRboSnFGDWIB-yvI0VX2nAAxLC8GOYGv66zJ313CVtsZJK2tOAWXw/s320/59261CCE-8E99-4FA2-9A99-71B14C656100_1_105_c.jpeg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td></tr></tbody></table></p></div><p></p><span style="font-family: trebuchet;"><span style="font-size: medium;"> Provo tenerezza e disappunto, verso me stesso, posso pensare che abbia riposto fiducia sulle persone più importanti per me, quelle con cui avevo fatto persino progetti di vita.</span></span><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"> In realtà avevo solo sciocche pretese, la fiducia non c'entra nulla; semplici e vane aspettative, probabilmente del tutto inutili.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Unica certezza e che ogni errore si paga e tanto, più grande lo sbaglio, più alto il prezzo.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> </span><b>Casualmente</b> m'imbatto in qualche fotografia, ciò che provo nel guardarle si sovrappone a ciò che provavo nel mentre vivevo quei momenti, quei tempi ormai andati.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> </span>La macchina gioca ogni cosa, ogni idea, ogni stato d'animo, ogni immagine e pur vedendola, cado ancora.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> </span>La Mente, la mia, smette di funzionare, chiusa smarrita, tutto è perso, tutto diventa semplicemente "cosa", manca l'aria e d'improvviso sono solo carne, solo polvere.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> </span>Impossibile divincolarsi, conosce ogni anfratto di debolezza e di bellezza, conosce ogni conquista intellettiva, ogni percorso e sintesi superiore, ogni emozione o sentimento, ogni immagine e le usa tutte... Non c'è speranza, non c'è più luce.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> ... </span>Mi fermo, posso e devo solo morire, accettare e metabolizzare la sconfitta, l'errore...</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> </span>C'era un tempo in cui ambivo ad essere capito, ambivo a condividere un tratto di strada ma, la vita va avanti e m'insegna costantemente, così ho compreso che l'unica possibilità per l'incontro che da sempre cerco è il contatto e che questo, quasi sempre, rimane esperienza esclusiva e solitaria, non condivisibile.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> </span>Permanere nello stato di maturità istante dopo istante, senza mai cadere non è cosa semplice, è lo stato di grazia, quello a cui all'inizio dei tempi era destinato l'uomo, come semplice evidenza e prassi.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> </span>Oggi avevo bisogno di pulire la mente, così ho dedicato tempo al lavoro manuale, quello fisico che stanca e rigenera, quello in cui puoi e devi morire per rinascere.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> </span>Tutto è vibrazione, tutto è poesia, tutto è paradiso... Eppure conosciamo la paura e l'angoscia, cerchiamo sicurezze (chissà di cosa), abbiamo il nostro giorno da vivere in paradiso e sperimentiamo l'inferno.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> </span><b>Casualmente</b> accadiamo in questo mondo, in questo tempo, ci danno una qualche morale, un pugno di idee e di ideali, qualche falso mito e giochiamo la nostra unica possibilità a rincorrere la nebbia, o le ombre che essa crea.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> </span>Tutte le persone care, tutti i miei riferimenti non ci sono più ed in questo esperisco la libertà, certo, sarebbe bello trovare un'intelligenza capace di Anima ma; anche la <b>tensione</b> a questo, la volontà mi spinge avanti, senza fine.</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> La calma tensione, non mi abbandona mai, la coltivo e con il passare degli anni e diventata una cara compagna di viaggio. </span></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> Uso il corpo per vivere, l'Anima per Essere senza dicotomia, solo naturale unità, ognuno affronta questo viaggio in solitaria, indipendentemente dalle proprie credenze ed opinioni.</span></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span> Qualcuno non se ne accorge nemmeno, qualcuno perde, qualcuno arriva a guardare Dio negli occhi ma, la cosa più bella è che tutto ciò è e sarà indifferente, tra un milioni di anni o tra infiniti tempi, in piccolo infinitesimale attimo sarò stato parte e contributo del gioco infinito.</span></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: large;"> </span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"> <b>Casualmente...</b> </span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">... Ho iniziato ad esistere, avevo solo solo una possibilità, una semplice inesorabile scelta, ero solo libero di sbagliare o Esistere in paradiso... Tutto qui!</span></div><div><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span><br /></span></span></div><div><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> In fondo non credo alla casualità perché, esiste un ordine perfetto in tutte le cose; così come il buio è semplice mancanza di luce, così la casualità é solo mancanza di quell'ordine... </span></div></div><div><span><br /></span></div><div><span> <span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b> Casualmente, ordine esatto.</b></span><br /></span></div><div><span><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b><br /></b></span></span></div><div><span><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b><br /></b></span></span></div><div><span><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b><br /></b></span></span></div>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-6476503990609356532023-02-19T19:48:00.008+01:002023-02-21T19:48:10.451+01:0019 febbraio 2023<div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhS_mpoApUWjiK3rHCAKgtgHbd_o63kBFYZi2NReO_Q6iX3n962z75zItn114g9yZ-hYVsaOL7IXzhqq4T7rpb573e2mdUFREMJHpaVXJ0cFdD5ZaA5GiStAJcgaxv6jveCg5L5IwBOY8e07iOtvBYifkFj-HMP6PMR9OmnbexdE0c5gOGyrAmQCePXtg/s1024/CD52971E-2272-42E0-8120-64EB79A31CEE.jpeg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="576" data-original-width="1024" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhS_mpoApUWjiK3rHCAKgtgHbd_o63kBFYZi2NReO_Q6iX3n962z75zItn114g9yZ-hYVsaOL7IXzhqq4T7rpb573e2mdUFREMJHpaVXJ0cFdD5ZaA5GiStAJcgaxv6jveCg5L5IwBOY8e07iOtvBYifkFj-HMP6PMR9OmnbexdE0c5gOGyrAmQCePXtg/s320/CD52971E-2272-42E0-8120-64EB79A31CEE.jpeg" width="320" /></a></div>Mi piacciono le belle frasi,<br /></span><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">mi piacciono le sintesi più avanzate ed evolute dell'intelletto umano,<br /></span><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">amo le teorie più moderne,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">mi perdo nei meandri della razionalità più profonda,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">in tutte ciò che di più elaborato la Mente è in grado di produrre...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">... Però, ciò in cui profondamente coesisto, al di la di ogni tutto, unica fonte di realtà,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">sostanziale benessere e felicità, sanità biologica e psicologica è la pragmaticità.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ho compiuto 57 anni e...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Nessun piacere supera la personale creatività, quella dove è possibile costruire, nel mentre nessuno vede; i piaceri superiori non sono condivisibili se non per effettualità.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Cos'é la felicità?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Per quello che vivo è il normale soddisfacimento di ogni singolo e vero impulso della propria Anima, la semplice attuazione del nostro scopo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK22EuMdVFjQWyGchVq6zh89PKC4OzXE5u-0fEUlroZA9XQyrqhhh71xD7cD37G8taLlcPuZkAUlCDB0fXIS_7d-oaRGsH5AJesVOkfDbhIhtsrZuU48R7gnPIpI26-j1ognLpR3eOflaxf94yVB8on0lnq2SrYCSTpCYsfnbJBzHvI0UbXwFIkf07sQ/s4032/43BEDB08-4F72-4E1F-9F21-DA5F96DCEBB1.heic" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3024" data-original-width="4032" height="261" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhK22EuMdVFjQWyGchVq6zh89PKC4OzXE5u-0fEUlroZA9XQyrqhhh71xD7cD37G8taLlcPuZkAUlCDB0fXIS_7d-oaRGsH5AJesVOkfDbhIhtsrZuU48R7gnPIpI26-j1ognLpR3eOflaxf94yVB8on0lnq2SrYCSTpCYsfnbJBzHvI0UbXwFIkf07sQ/w429-h261/43BEDB08-4F72-4E1F-9F21-DA5F96DCEBB1.heic" width="429" /></span></a></div></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ho imparato che se vuoi una cosa, se vuoi (davvero) essere nel luogo in cui desideri essere, ci sarai...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ho imparato che le parole, le intenzioni, anche le più nobili e pure, non contano nulla, anzi, meno.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Tanti auguri a me e agli amici che oggi erano qui.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"></span></div>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-7046769525863640272023-01-28T17:14:00.001+01:002023-01-28T17:14:15.987+01:00A volte accade<p><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr957KS6uvL5yg4OWfsSAXpvrnwHdlQPnqjRkr0HS1cbZRHq0qkirJtN_qZBAOd4AfGgMOfQ3lwoACMkwkTBRZ_OkLJVEydh6NTbhCRIi7awPhLQ_LGjFmhEBtQd8LSqdMGturZMFGtMp7WFcUXShbEAfGO0VwBYZWWUEpbtypINsX5vJr42CDEI1anQ/s3556/C8C85B12-3834-4E35-AF67-F55290BE2FEE_1_201_a.heic" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="2641" data-original-width="3556" height="238" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr957KS6uvL5yg4OWfsSAXpvrnwHdlQPnqjRkr0HS1cbZRHq0qkirJtN_qZBAOd4AfGgMOfQ3lwoACMkwkTBRZ_OkLJVEydh6NTbhCRIi7awPhLQ_LGjFmhEBtQd8LSqdMGturZMFGtMp7WFcUXShbEAfGO0VwBYZWWUEpbtypINsX5vJr42CDEI1anQ/s320/C8C85B12-3834-4E35-AF67-F55290BE2FEE_1_201_a.heic" width="320" /></span></a></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Cos'è l'amicizia? </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Un caffè offerto con il cuore, una cena parlando e ridendo, un buon vino condiviso?!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">È profondo rispetto o solo qualcuno che non ti tradirà mai!?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">È qualcuno che ti vede, mentre tutto il resto del mondo sembra averti abbandonato?!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">È condividere un interesse comune, percorrere un tratto di strada insieme o semplice confronto goliardico tra maschi!?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">È Robin che cerca Batman o Batman che cerca Robin?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Un Maestro senza Discepoli sarebbe solo un maestro ed i Discepoli senza un maestro, solo discepoli.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ad un certo punto ci si accorge che, ogni luogo comune, ogni fede, modalità e forma di pensiero è ormai solo ombra nella notte.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Nulla è più luminoso di una candela nel buio e più è scuro, più la candela appare luminosa, di quella luminosità non contenibile.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Il buio esalta la luce, Robin esalta Batman, i discepoli il Maestro, la morte la vita...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La danza perfetta, sommo piacere, unico e fondamentale scopo della vita;</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">così è possibile giocare qualsiasi idea, fare la propria casa lì, dove si paga il prezzo più alto, dove il lusso è solo per chi costantemente sceglie, a chi continuamente e con umiltà verifica se stesso.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Non mi piace né Batman né Robin; mi piacciono le emozioni, quelle vere, in ogni loro più piccola sfumatura, mi piace l'intelligenza, chi crede di vedere le cose e chi le vede,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">mi piace il nostro infinitesimale essere, gli infiniti universi, il tempo e la sua assenza, mi piace la conquista di un secondo e di un eterno, mi piace il fare, mi piace Amare senza se e senza ma...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Mi piacerebbe portare qualche mia relazione al successivo livello, mi trovo solo, non che questo sia un problema, tutt'altro.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Nel mio Essere, sto in pace e bene, non ci sono tensioni, ansie, paure o stress;</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">solo piacere della contemplazione, appena fuori, invece, percepisco rabbia, frustrazione, paura, insoddisfazione, vuoto e parole senza alcun senso reale, parole piene solo di rumore... Vuote.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Un amico conosce il rum o i sigari che più mi piacciono, non è mai invadente, sempre senza pretese... Solo pancia a pancia, condividendo emozioni, ognuno amplificando quelle dell'altro, nel mentre le vede e le gode, con totale assenza di giudizio.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">... E poi, un amico è per sempre, finché dura... Così è l'Amore, così è la vita! <br /></span></div><p></p>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-80865209076971975452022-10-06T16:33:00.002+02:002022-10-11T11:40:46.569+02:00Come l'alba<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtHOd5UC5D8qD7na6o3tmj8bK9QAgq-Zj_EKkdwnIzORDKSDY9mFw81OCvYe05zJ406QeOlebMwcJ1uUQqDTLfi1VOFdaAir6fbTYcqaHia0JHnaLdyzH97ZCksLyEaaWOL8k6KJqkVI86-gg9H1Q8ynA2lBZB40zcgcPwbcd69mHswiPm-y8_Hz9o4g/s4032/1C60608C-60CD-4B40-BC4B-A6FA0E4F9A98_1_201_a.heic" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2776" data-original-width="4032" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtHOd5UC5D8qD7na6o3tmj8bK9QAgq-Zj_EKkdwnIzORDKSDY9mFw81OCvYe05zJ406QeOlebMwcJ1uUQqDTLfi1VOFdaAir6fbTYcqaHia0JHnaLdyzH97ZCksLyEaaWOL8k6KJqkVI86-gg9H1Q8ynA2lBZB40zcgcPwbcd69mHswiPm-y8_Hz9o4g/s320/1C60608C-60CD-4B40-BC4B-A6FA0E4F9A98_1_201_a.heic" width="320" /></a></div><p></p><div class="xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs x126k92a" style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, "system-ui", ".SFNSText-Regular", sans-serif; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: medium;">... Un dolore insopportabile...</span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: medium;">A volte succede...</span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: medium;">... Cela un meraviglioso inizio,</span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: medium;">l'uno confuso nell'altro.</span></div><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div></div><div class="x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r x1vvkbs xtlvy1s x126k92a" style="background-color: white; color: #050505; font-family: system-ui, -apple-system, "system-ui", ".SFNSText-Regular", sans-serif; margin: 0.5em 0px 0px; overflow-wrap: break-word; white-space: pre-wrap;"><div dir="auto" style="font-family: inherit;"><span style="font-size: medium;">... <span style="font-family: inherit;"><a style="color: #385898; cursor: pointer; font-family: inherit;" tabindex="-1"></a></span>Come l'alba in un tramonto...</span></div></div>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0Lido di Ostia RM, Italia41.7311182 12.286269413.420884363821152 -22.869980599999998 70.041352036178836 47.4425194tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-1566986791522466912022-09-09T18:27:00.001+02:002022-09-09T18:28:46.075+02:00settembre del 2022 giorno 8 - Nel mezzo del guado<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNemGizgoPeRiaYn3kkdkpzQiPJKIRT-J10rKYnCuj5b0tUG2oSXjNlg8SMNT9dGj7tLYA_R66GaiNJHEFQKCDZWtos6dHCtI07LC6OEUepFZ9k7g9yiCSzFiYqAbmfdfwaOXb2qXAcf24TXsM5w3dbyGqLLsjudznvp-eJajZvsjQ2wqKM3G63lN9KQ/s3522/65CB2890-0C08-4C6B-8DBE-AB167DD5CB32_1_201_a.heic" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2633" data-original-width="3522" height="299" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNemGizgoPeRiaYn3kkdkpzQiPJKIRT-J10rKYnCuj5b0tUG2oSXjNlg8SMNT9dGj7tLYA_R66GaiNJHEFQKCDZWtos6dHCtI07LC6OEUepFZ9k7g9yiCSzFiYqAbmfdfwaOXb2qXAcf24TXsM5w3dbyGqLLsjudznvp-eJajZvsjQ2wqKM3G63lN9KQ/w400-h299/65CB2890-0C08-4C6B-8DBE-AB167DD5CB32_1_201_a.heic" width="400" /></a></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">L'uomo così piccolo, pressoché invisibile su questo microscopico granello di sabbia che ha chiamato Terra, in una delle infinite galassie, in qualche remoto angolo di universo, s'impone fiero, volgendo lo sguardo verso l'ignoto, come a dirgli: "eccomi, non ti temo, anzi, ti vengo a cercare" e così si compie l'eterno gioco del rientro.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Soli, affrontiamo sfide apparentemente improbe e nel far questo, a volte, troviamo persino l'Amore, arriviamo a cogliere l'essenza, fino in fondo nell'ultimo di noi stessi... E poi qualche mente illuminata, col proprio esempio, ti aiuta a compiere ciò, che definisco: "Il grande salto".</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="font-size: medium;">La mente, anche la più arguta ed allenata non può; per propria natura e concezione, cogliere o davvero comprendere l'E</span><span style="font-size: large;">ssenza.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">Spesso si perde, mi perdo... Spesso...</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">Il coraggio, sovente, diviene imperizia e probabilmente il coraggio proprio non c'entra.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">Almeno con quel tipo di coraggio che ti fa affrontare il mare con scarsi mezzi, che ti porta verso l'ignoto, che ti permette di abbandonare tutto il conosciuto verso l'inesplorato.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">Probabilmente è proprio l'indole umana, quella che dalle caverne, lo ha portato sulla luna o quel "viaggio dei viaggi" che particolari pensatori o illuminati, hanno intrapreso all'interno di se stessi.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="font-size: large;">Dopo tanto tempo, sono tornato qui, su questo piccolo blog, come amo definirlo; </span><span style="font-size: large;">qui c'è l'esposto del mio primo cervello, quello della pancia... Ero ferito, sono ferito; pagavo, pago il prezzo dei miei errori e la macchina così potente aveva ripreso il controllo.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">Chissà quale mia presunzione mi aveva illuso di poterla "controllare" e così, utilizzando anche questa fallace idea, mi aveva costretto all'angolo, spalle al muro e più cercavo di opporre forza e consapevolezza, più vantaggio questa ne traeva...</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">Porto nel fisico lividi e concreti dolori di questa inutile battaglia, dagli esiti scontati.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">Non è stato sufficiente razionalizzare ed ammettere lo sbaglio,</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">non è stato sufficiente pagarne il prezzo in dolore e sofferenza,</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">in termini economici, di tempo e di vita,</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">come un mostro insaziabile mai pago del proprio appetito.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">Così come la nostalgia di momenti fantastici, ormai andati, ti rincorre, nel mentre la vita inevitabilmente va avanti, come siamo è già come eravamo... </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">La paura ed il dolore dell'ultimo "gioco" sbagliato mi fanno ancora compagnia... Mi sorprende, quasi impreparato, un potenziale nuovo; inaspettate e rotonde emozioni si sovrappongono, come onde del mare, lavano e coprono via le precedenti.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">Nel mezzo del guado, quando è ormai tardi per tornare indietro e andare avanti è ancora troppo difficile.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">Del resto di ogni viaggio e di ogni cosa, esiste solo una certezza, un giorno avranno fine...</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;">Ho vissuto così tante esperienze, che una vita sembra poca per contenerle tutte e la frase finale di un vecchio film, riecheggia dentro di me:</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">"...<i> È dura staccarsene, vero?... Beh, questa è la vita!"</i></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><p></p>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-37608795175916194302022-05-10T22:58:00.004+02:002022-05-10T23:15:23.107+02:00Il mio significato di "Guerriero"... Invincibile<div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><div class="separator" style="clear: both; font-size: large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpmP14FONTY2Q7n3o0OS0zbinZ-jKWg79fKUjgStKyTQii1yucAsM4N2x_sr75p6x4owEBMYZXXVg-cy4w-OiMdSr-KTH81pg6gnFk9LPJQIQ6Keo_An69jxRLBitTZZBE_4n9Wyji5IQTWe_FEZVoYr2WV7DYrkc66jAtn1h5ST-ckcTnM93gme159g/s4032/IMG_5862.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3024" data-original-width="4032" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpmP14FONTY2Q7n3o0OS0zbinZ-jKWg79fKUjgStKyTQii1yucAsM4N2x_sr75p6x4owEBMYZXXVg-cy4w-OiMdSr-KTH81pg6gnFk9LPJQIQ6Keo_An69jxRLBitTZZBE_4n9Wyji5IQTWe_FEZVoYr2WV7DYrkc66jAtn1h5ST-ckcTnM93gme159g/w362-h272/IMG_5862.jpg" width="362" /></a></div><span style="font-size: medium;">Sono seduto qui, ora, mentre scrivo.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">L'oceano, con le sue tranquille onde, mi accarezza.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br />Ho scelto con cura il sigaro che sto gustando, mentre il sole ancora indugia nel suo tramonto.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Non è il solito cubano, ma un sigaro fatto in questi luoghi, arrotolato da mani esperte, dolce, come la dolcezza che è possibile creare in luoghi dove la natura è ancora non completamente rovinata, dove l'oceano permane indifferente all'uomo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ho espresso più volte concetti circa il "guerriero", spesso l'ho richiamato e proprio mentre a cena, assaporavo un pesce, vissuto libero e indomito, ho avuto il desiderio di scrivere qualcosa in più circa il mio conoscere in riferimento a ciò che definisco: "Guerriero invincibile".</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Il termine guerriero indica un combattente o un esperto di guerra, nella psicologia junghiana identifica spesso l'archetipo della mascolinità.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Mi riferisco, invece, a questo termine, volendo semplicemente identificare un'attitudine psicologica, originariamente in dote a tutti ma che per lo più viene persa, abbandonata in qualche cupo e recondito angolo, frutto di complessi, ben nascosto all'intelletto, sottratto all'Anima, senza il quale "l'unita di azione" semplicemente non ha storicità.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcbACKqqmxqQYhMuHWdaTP12SArMmNugBz5UCHavl5r1W8azN2_H74fBwGJa-h6_CIyJQk-e7t_Cq1D707Z6wlI2l6Lc5QyaNEhZEXpSk-7FAvif4uG2VUoMOIg5Mhw5emhP39wDxNR6GzUnY_uI1Uyl0j3VVmsghmd1pPR0USTF-K9Cx6tm7jbgkRDg/s4032/IMG_5863.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="3024" data-original-width="4032" height="257" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcbACKqqmxqQYhMuHWdaTP12SArMmNugBz5UCHavl5r1W8azN2_H74fBwGJa-h6_CIyJQk-e7t_Cq1D707Z6wlI2l6Lc5QyaNEhZEXpSk-7FAvif4uG2VUoMOIg5Mhw5emhP39wDxNR6GzUnY_uI1Uyl0j3VVmsghmd1pPR0USTF-K9Cx6tm7jbgkRDg/w343-h257/IMG_5863.jpg" width="343" /></span></a></div></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Il mio concetto di guerriero è quello proprio di una casta, quella casta a cui appartiene quell'Uomo senza tempo, quello che non si è e non può arrendersi, quello che per propria natura e potenziale non ha scelta ed ogni istante consapevolmente decide e si autoposiziona, in costante metabolismo accretivo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Il guerriero a cui mi riferisco, non combatte contro nessuno né affronta improbabili battaglie, è semplicemente un Uomo senza paura, nel senso che la guarda negli occhi; così alla stregua di ogni immagine che poi diviene pensiero.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Un guerriero "morbido" invincibile che dopo aver affrontato ogni dove di se stesso si ritrova senza paura, senza miti.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">É un Uomo solo, non nel senso di solitudine, comunemente inteso, ma nel senso che si certifica in un universo il cui accesso è precluso ai più, e qui torna il concetto di casta, non quella acquisita di diritto, ma quella guadagnata con "la spada" del coraggio e dell'intelligenza.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Il guerriero a cui mi riferisco è un Uomo con la capacità di saper Amare e saper uccidere per Amore.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">È un Uomo che ha vinto ma, non per questo si è seduto, anzi...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ha bisogno di piaceri superiori a quelli che mediamente si conoscono, </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">a volte persino desidererebbe una Donna, intesa come condivisione di Anima ma, il più delle volte si trova a confrontarsi con limiti e vuoti, certo sarebbe bello e un pò "manca", così che l'invincibile guerriero si riscontra, ancora una volta, solo,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>come me, ora...</b></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ma anche questa è un'immagine che di certo non spaventa un guerriero seduto di fronte all'oceano nel mentre quel dolce sigaro è ormai fumo, che porta con se l'essenza sublimata d'indomiti guerrieri.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Per questo e non solo, sono e saranno sempre qui, e in fondo non potranno e non potremo essere mai soli.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-31287428248161461092021-03-28T08:07:00.010+02:002021-03-28T08:34:23.186+02:00Immagino... <p><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihCi7ORUJuIYX2cKTLGBo-CVGN1O1piMrzgU2GECbzK7JDzGUVC8fHC-HDAMLKuuPUJ0YbnC8-fF5K41WwTmc3ZAqEV7V_yCi1AbcWm-fNR34aesm3yUr_eCFPyZRQ3U033qsSbFx3J5qI/s2048/5721AB96-E6BB-4980-B914-4F5FD2409101_1_201_a.heic" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="clear: left; float: left; font-size: medium; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: trebuchet;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihCi7ORUJuIYX2cKTLGBo-CVGN1O1piMrzgU2GECbzK7JDzGUVC8fHC-HDAMLKuuPUJ0YbnC8-fF5K41WwTmc3ZAqEV7V_yCi1AbcWm-fNR34aesm3yUr_eCFPyZRQ3U033qsSbFx3J5qI/w400-h300/5721AB96-E6BB-4980-B914-4F5FD2409101_1_201_a.heic" width="400" /></span></span></a></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Immagino un'Anima con cui condividere ciò che non dico, ciò che non penso, </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">un'Anima con la capacità di leggere dentro, di andare oltre il solito modo, oltre quello che definiamo norma,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Immagino...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Così, come un bambino coloro un mio universo che alla fine so non esistere...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">È un bel mondo, desiderato, immaginato come realizzabile, che realmente esiste ma, che debbo lasciare...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La mente, prima lentamente e con garbo, poi con forza e prepotenza, mi da in pasto a quella nostalgia, prima tenera, quasi confortevole, poi improvvisamente degradante in pericoloso precipizio...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Quante vite, quanti anni, quante esperienze... Persone, affetti che on ci sono più, li rincorro nelle immagini ma, per quanto corra, non posso raggiungerli, quella corsa affanna e più affanna e più corro, sapendo già quanto sia inutile...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Cammino... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Solo, come da sempre sono in quel mio mondo dove, a volte, o provato a far entrare qualcuno: un amico, un Amore, un "casuale" incontro. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Cammino verso un altro appuntamento difficile, complicato, un'altra dura battaglia, devo essere, anzi dovrei essere lucido ma, la prepotenza di quella nostalgia catalizza e rende opaca la mia azione e la mia mente,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">così, quasi arreso, come un bambino, vorrei accanto qualcuno, vorrei quella complicità che non ho mai avuto, se non per brevi istanti, troppo difficile la semplicità, troppo complesso il percorso verso l'autenticità...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Solo; cammino nelle strade sporche, come abbandonate e molti sono i luoghi chiusi, non per la pandemia, semplicemente non esistono più, se non nei miei ricordi, anch'essi sbiaditi.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjepv9yJmaeX1UVQzjrdSPs5PZ3wHK3jOb1rpMZWGgFPI3pi3X1Lq7nn9vT5RZpsNCvZ_YN8ypZ74rq4yAGcFbaJtz__kEykOvkibKxIEKliPH0IMEFYkjeXbfpLEc3t2uQ3s51hfqG6sNk/s2048/C9289627-AAA0-4DDF-9CBD-B1FC8FBC70AB.heic" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjepv9yJmaeX1UVQzjrdSPs5PZ3wHK3jOb1rpMZWGgFPI3pi3X1Lq7nn9vT5RZpsNCvZ_YN8ypZ74rq4yAGcFbaJtz__kEykOvkibKxIEKliPH0IMEFYkjeXbfpLEc3t2uQ3s51hfqG6sNk/s320/C9289627-AAA0-4DDF-9CBD-B1FC8FBC70AB.heic" /></a></div><div style="text-align: left;"><span><br /></span></div>Luoghi cari, densi di avvenimenti gioiosi, indelebili; cancellati, spariti...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Curioso di vedere fin dove la mente mi può e vuole portare la seguo, anzi ormai la spingo ancor di più, mentre cammino verso un'altra battaglia; sono in anticipo, posso rallentare, guardare negli ogni ogni pensiero, ogni ricordo, ogni persona che avrei voluto a fianco a me, in un modo o nell'altro... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Solo, stanco, magari deluso, tradito, sempre più vedo quei modi inutili, anzi dannosi di pensiero, quelli indagatori, che stanno lì a cercare il marcio ma, il marcio è solo nel pensante; modi utili a chi deve condurre un indagine, ad un giornalista, di chi ancora vaga senza identità ma, non certamente ad un vivente.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Debbo lasciare, ancora una volta, le cose andare... Forse ciò che avevo immaginato, fortemente voluto, era troppo difficile da realizzare, magari non era neanche ciò di cui l'Anima avesse sete, forse era solo residuo d'infantili desideri...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Cammino, con la responsabilità di aver dato il permesso della profanazione, allora è giusto che paghi, l'Anima presenta, puntuale, perfetta, il conto...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Come ogni volta, sono lì, pronto a pagarlo, piano piano, la vita comincerà nuovamente a fluire con la sua possente e amorevole forza.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Sono arrivato puntuale... Ancora guerra, ancora, ancora una volta, lotta... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Immagino... Accoccolato alla mia Anima invincibile...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha5iYje8TbsSTc2brA3x32Gk4gKqjEFJg2tK78pQRzC9V6gn5wIV8Y1f96kHa3aEI1UqPIm9mdE80IFdshYkwXo3xzeBVj0ozZK2jfO6xpIJAMKmAPscTCeNfIhtJJxMOA2ln0-Soon4Jo/s2048/F7E42335-7901-44F3-87E2-BE5629C69A6B_1_201_a.heic" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a></div><span><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><span>Ancora una volta ho combattuto, ancora una volta combatto, inutilmente sostengo il peso d'inutile battaglia, </span><span>ancora una volta ho teso la mano ma, troppo tardi...</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Troppo tardi... La mia mente non capisce; come se ci fosse un tempo per... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Così, provato e ormai stanco dalle infinite lotte, dalle diverse occasioni in cui ho cercato di far vedere, quell'universo che vedo e che vivo... Lascio andare, nel rispetto di quella libertà che non si può toccare.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><span style="font-size: medium;"><br /></span><span style="font-size: medium;"><span style="clear: left; float: left; font-size: medium; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha5iYje8TbsSTc2brA3x32Gk4gKqjEFJg2tK78pQRzC9V6gn5wIV8Y1f96kHa3aEI1UqPIm9mdE80IFdshYkwXo3xzeBVj0ozZK2jfO6xpIJAMKmAPscTCeNfIhtJJxMOA2ln0-Soon4Jo/w150-h200/F7E42335-7901-44F3-87E2-BE5629C69A6B_1_201_a.heic" width="150" /></span></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Stanco, triste... Ancora una volta mi avvalgo di quella mia naturale resilienza; metto il cuore in pace, reso, attendo che la vita, pian piano, ricominci ancora a fluire...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Mi accoccolo in quel lieve tepore, generato dalla consapevolezza che non avrei potuto fare niente di più, a nulla sono valsi intrepidi sforzi o immensi tentativi; così fermo ogni cosa, ogni pensiero, progetto, desiderio o altro...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Debbo accettare la resa, la mia...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ancora una volta, accetto la sconfitta, pago il prezzo di quando si è messo tutto in gioco... Ho perso!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">... Immagino un'Anima con cui condividere ciò che non dico, ciò che non penso, </span></div><div style="text-align: left;"><span><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">un'Anima con la capacità di leggere dentro, di andare oltre il solito modo, oltre quello che definiamo norma... </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Anima...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Tutto qui!</span></div><p></p>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-76124379922574606282020-12-03T19:01:00.004+01:002020-12-03T19:01:57.560+01:00Cercando Daisuke Jigen<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7w_aZW-elmw7NIz1-k_1-p1LC32_PMPWKRmQD8VPqj5NKAdu2MINyGLObK12CKqUs_lui_An-f8uTYux8hTTcTjKPuMe-U762nmCXO-sOeLfQ0TfpgNcfoZ22InpH8Z_Agbu6Wl2uEQnM/s2048/852B0B74-D991-4DBB-BEC4-7563CE9E1319.heic" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7w_aZW-elmw7NIz1-k_1-p1LC32_PMPWKRmQD8VPqj5NKAdu2MINyGLObK12CKqUs_lui_An-f8uTYux8hTTcTjKPuMe-U762nmCXO-sOeLfQ0TfpgNcfoZ22InpH8Z_Agbu6Wl2uEQnM/s320/852B0B74-D991-4DBB-BEC4-7563CE9E1319.heic" /></a></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Chi non vorrebbe un amico come Jigen?</span></div><p></p><p style="background-color: white; margin: 0.5em 0px;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><i>"Taciturno, accanito fumatore e bevitore, quando non fuma non manca mai di tenere tra le labbra un mozzicone spento di sigaretta Pall Mall superlong filter, dando il via ad un vero e proprio modo di dire: vengono chiamate "sigarette alla Jigen" tutte quelle che escono spiegazzate dal pacchetto. È anche sospettoso nei confronti delle donne, ma non totalmente immune al loro fascino. Jigen non è particolarmente interessato ai soldi o alle ricchezze, ma al puro gusto della sfida. </i></span></p><p style="background-color: white; margin: 0.5em 0px;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><i>Jigen è un pistolero fenomenale con una mira infallibile e dall'animo gentile; spara "prontamente, efficacemente e apparentemente a caso", senza sbagliare mai.</i></span></p><p style="background-color: white; margin: 0.5em 0px;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><i>Estremamente fedele a Lupin, costituisce una sorta di fratello maggiore e partner leale e affidabile per Lupin, accompagnandolo in tutte le sue avventure. Jigen, nonostante la sua facciata seria e irascibile, ha un ironico senso dell'umorismo e si diverte sinceramente a partecipare alle missioni con Lupin e spesso è la voce della ragione per l'incosciente Lupin. Della banda di Lupin, Jigen è quello che meno si preoccupa di uccidere e, sebbene consideri un tabù uccidere donne e bambini, è disposto ad eliminare chiunque sia una grave minaccia per lui.</i></span></p><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><i><span style="background-color: white;">Il suo genere di musica preferito è la</span><span style="background-color: white;"> </span>musica classica<span style="background-color: white;">, ma non disdegna il</span><span style="background-color: white;"> </span>jazz<span style="background-color: white;">, passione quest'ultima derivatagli dal fatto che, durante la sua carriera di pistolero, ha vissuto per un certo periodo a</span><span style="background-color: white;"> </span>New Orleans<span style="background-color: white;">."</span><span style="background-color: white;"> ... Cit.</span><br /><br /></i></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Jigen è un acuto lettore dell'animo umano, sempre attento a se stesso; non tradisce mai la sua indole, non tradisce mai ciò che gli piace fare, anteponendo questo ai soldi o alle ricchezze.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ciò lo rende estremamente fedele, leale e affidabile, é un leader che completa se stesso, praticamente senza punti deboli e superiore anche a Lupen III nell'arte di maneggiare una pistola.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ama la scaltrezza e la genialità di Lupen III e ognuno si fa funzione massima all'altro.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Mi piace molto Jigen, persona leale e affidabile, sempre centrato, presente...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Chi non vorrebbe avere un socio, un amico come Jigen?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Debbo confidare che ancora lo cerco e spesso vedo la potenzialità di queste qualità smarrite, dimenticate in molte persone che incontro, anche in selezione; eppure nutro sempre il costante desiderio di trovarne uno.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Vedo quella potenzialità della sfida, del mettersi in gioco, di quella giusta ambizione smarrita in qualche fede, in qualche modello... Dimenticata in qualche scaffale, spenta in una vita investita in modelli culturali non funzionanti e disfunzionali; modelli quali: ricerca dello status, della "ricchezza", della famiglia, della fede, della routine.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Jigen é libero, costantemente sceglie lì dove scorre quel filo impercettibile di amore; amore per l'amicizia, per la sfida, per il piacere.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Dov'é quella scintilla negli occhi, quello sguardo intelligente ed arguto mai pago...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Dov'é quell'ambizione alla riuscita, dov'è quell'innato leader che crea realtà lì dove non c'era nulla rimanendo integro a se stesso e con questo gioco potenzia la propria intelligenza.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Così tendo ad accontentarmi, a tal punto che poi mi chiedo il perché di tante energie profuse nel nulla o quasi...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">... Durante la selezione di ieri, ho incontrato un ragazzo di 41 anni, due figli e una vita discretamente funzionante. Mi aveva colpito fin dalla sua lettera di presentazione e al di là delle parole o di quelle che mi raccontava fossero le sue motivazioni, mi domandavo: "Se Jigen si fosse sposato e avesse avuto una famiglia, come sarebbe diventato?" Così mentre non riuscivo quasi più a sentire quello che mi diceva, lo guardavo: fisico appesantito ma, gli occhi erano ancora vivi e poi la barba come Jigen... Sorridevo, tra me e me; forse sarebbe stato proprio così... Forse...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La selezione era rivolta alla ricerca di un responsabile di area; mi piacerebbe lavorare con lui.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ovviamente so che Jigen è solo un fumetto, però mi piace credere che da qualche parte esista, mi piace pensare che una sera possa sedermi insieme a lui, magari al calore di un fuoco e senza dirci nulla condividere consapendo le reciproche emozioni e poi andare oltre, come solo una volta mi successe; ma quella volta Jigen ero io...</span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La vita è meravigliosa e così perfetta da non poter essere frutto del caso e poi, il caso è l'ideale fattispecie di quell'esatta circostanza.<br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Cercando Daisuke Jigen...</span></div><p></p>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com002041 Casperia RI, Italia42.3370125 12.670062814.026778663821155 -22.4861872 70.647246336178853 47.8263128tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-75421361468243234212020-10-28T22:00:00.006+01:002020-10-29T08:47:40.626+01:00Sfumature particolari, sfumature, particolari, attimi.<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8a_9GZujNUei1zWM_7pFcq5ITMOSzy7z0EbdyZmMKL6W8Qmfr75oQM-5b4FVUaEisj0FT7jhMbICTj9bCzI6Vp36eqRwC4M4E0DmXGn0Dkwt8kGnoTuZTXZu9xSIn-IjV2mzmiBOzMl7v/s2048/D3F64F01-E9B5-433A-B522-A395535D916E.heic" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8a_9GZujNUei1zWM_7pFcq5ITMOSzy7z0EbdyZmMKL6W8Qmfr75oQM-5b4FVUaEisj0FT7jhMbICTj9bCzI6Vp36eqRwC4M4E0DmXGn0Dkwt8kGnoTuZTXZu9xSIn-IjV2mzmiBOzMl7v/s320/D3F64F01-E9B5-433A-B522-A395535D916E.heic" /></a></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Quanto piacere é possibile metabolizzare?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Con il corpo, con la mante e, l'anima si nutre di piacere oppure... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Forse il piacere é semplicemente il ponte verso...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ci sono molti angoli che ho creato intorno a me: nella mia casa, nel lavoro e nella mia Anima.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Spesso ho lasciato distruggere questi angoli da persone a cui tengo a cui tenevo, a cui pensavo di poter dare "intelligenza".</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Le Persone, si nutrono di questi angoli", di queste sfumature; particolari che solo un "vivente", un viandante può vedere, può sentire e percepire.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Attraverso queste sfumature particolari, si ha la conferma e la verifica di chi si ha di fronte, di chi si è, in qualche modo, scelto di Amare, avendone, la capacità, potendone pagare il prezzo; lusso della vita.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Esiste un attimo perfetto, quando, prima di cadere, le foglie diventano rosse... Un solo, semplice perfetto istante... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">L'impalpabile perfetta leggerezza dell'Anima sussiste esclusivamente nell'intuizione pura, muore nel pensiero, basterebbe solo un attimo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Siamo un attimo di sfumature particolari, da non poter essere pensate, sfumature;</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">non ho quasi mai svelato quegli angoli, eppure questi, vengono "distrutti" (apparentemente, inconsapevolmente), </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">conosco ogni motivo,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">scelgo,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">pago il prezzo,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">so che esistono Anime in grado di comprendere di coEssere;</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">gioco...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Comunque vada, comunque vada,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">nel solitario gioco dell'Essere,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">ho alzato la mano,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">tanto è bastato,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">sfumature, attimi, particolari, sfumature particolari...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><p></p>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-90145153541779546832020-09-05T21:36:00.002+02:002020-09-05T21:36:53.015+02:00Dimensioni<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFCMgNHflmRyeAVAoaTxt4ESi2brU9hSiJe5DzrAAbQZcLl8D2iXntM5JRIXSogBV5cGZLazKq53vxlb6tBl6YvktB0BCbOv3B1BPR2j_W7xKawGLortsovRwi37CDRVymLWiWsRKUvwW4/s2048/06C6A253-C8FF-4665-9E87-D584BCC2D499.heic" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFCMgNHflmRyeAVAoaTxt4ESi2brU9hSiJe5DzrAAbQZcLl8D2iXntM5JRIXSogBV5cGZLazKq53vxlb6tBl6YvktB0BCbOv3B1BPR2j_W7xKawGLortsovRwi37CDRVymLWiWsRKUvwW4/s320/06C6A253-C8FF-4665-9E87-D584BCC2D499.heic" width="320" /></a></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Qualcuno ritiene la fantasia qualcosa di astratto, qualcosa, allo stesso tempo di fantastico ma poco incidente.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Personalmente ritengo non esistere la fantasia come comunemente percepita ed intesa, la fantasia é tale esclusivamente per chi non é in grado di configurarla nel reale suo contesto.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Spesso si definisce fantasia ciò a cui razionalmente non corrisponde un qualcosa di "logico" o possibile, ma dipende dalla dimensione a cui si appartiene e per meglio specificare, che si subisce.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ogni cosa prima di essere capita, realizzata o vissuta viene definita fantasia... Qualche anno fa, la realtà dove oggi viviamo era solo fantasia: volare, andare sotto i mari, nello spazio, internet, piccoli apparecchi in cui mettiamo la nostra vita e così via...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Un giorno si vivrà in un mondo e modo che oggi definiremmo di fantasia...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Non conosco la fantasia da qualche anno, ormai.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Nella vita ci sono molte possibilità e molte dimensioni a cui appartenere o da conquistare.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ci sono tante popolazioni, tante dimensioni in cui si vive.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ancora esistono scampi di persone che vivono nella foresta o in piccole tribù, esistono cittadini di megalopoli e di piccoli borghi, di particolari credi e religioni, insomma dimensioni dell'esistere.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La vita prevede delle naturali dimensioni, pensiamo a quella del bambino ad esempio, poi alla dimensione adulta in cui, molti, spesso illudendosi, ritengono di poter avere il controllo, la completezza, ritengono di poter accedere, semplicemente per un fatto "anagrafico" a dimensioni quali: l'Amore, la creatività o addirittura l'Essere.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">In realtà è semplicemente la mancata evoluzione, ossia si permane, espandendola, nella dimensione del bambino, con quel senso di "onnipotenza" con il quale un bambino costruisce il suo aereo con una scatola di cartone o un missile per la luna con qualche rotolo di carta igienica e provate a convincerlo che non sia vero.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Il progetto Uomo prevede la metabolizzazione di ogni dimensione, fino al superamento di tutte, fino alla consapevolezza fino al coessere, o per meglio scrivere prevederebbe. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Purtroppo, per quanto si possa affinare la razionalità e la dialettica, rimane una profonda e diffusa superficialità, ci si accontenta del fenomeno, ci si accontenta degli stereotipi e cui ci hanno educato e con cui noi educheremo, quella che i grandi Saggi hanno semplicemente definito "coazione a ripetere".</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Tutti possono usare parole come: Anima, Amore, Liberta, Essere, ecc., ma chi ne ha davvero la conoscenza, chi ne ha davvero la dimensione, chi davvero non ha il dubbio che il suo aereo non sia una scatola di cartone.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Quando guardiamo o parliamo con un bambino, ci sentiamo "grandi", a volte anche sorridiamo, per quella che sembra un'intelligenza semplice, limitata, potremmo dire... E la nostra? Siamo sicuri che sia così evoluta? E se incontrammo una Mente con capacità aventi lo stesso rapporto che la nostra mente ha con quella di un bambino, quanto cercheremmo di "difendere" il nostro aereo di cartone e/o quanto cercheremmo d'imparare?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Probabilmente difenderemmo il nostro aereo, come fa il bambino, non avendo cognizioni tecniche, non avendo scalini dove appoggiare la nostra mente... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">E questo é solo il più semplice dei "problemi". </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Il progetto Uomo prevede la possibilità di poter accedere alla dimensione dell'Essere; é un progress costante e continuo in cui la mante accede a conoscenze via via maggiori, insospettabili; si aprono mondi universi di cui é difficile argomentare e quando si tenta di farlo i più li definisco "fantasia".</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Eppure, per quanta strada possa fare la mente, per quanti mondi possa vedere, per quante conoscenze possa avere, essa infine non é sufficiente... C'é come un salto da fare, un ultimo fondamentale salto dove neanche la mente più evoluta può accedere.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">É una dimensione dove non ci sono pensieri, non ci sono emozioni é il semplice Essere, semplice fondamentale energia, ancor prima della formalizzazione dell'immagine o dove immagine ed energia sono la stessa cosa.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">... Dimensioni...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">I più si preoccupano di dove "andranno" dopo la vita, qualcuno risolve con la religione, qualcuno rimanda, altri non sono interessati... Come se ciò fosse importante o avesse un qualche senso e prima della vita dove eravamo?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Se siamo così curiosi o preoccupati di dove andremo, dovremo avere la stessa curiosità di dove eravamo... Procreiamo figli ancor prima di aver "risolto" questi interrogativi, ci preoccupiamo però di preparargli la strada, di vederli realizzati o delle loro cadute in bicicletta e ancor prima di che pannolino o latte comprare.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Stranamente pochi si "preoccupano" di dargli la possibilità di accesso a qualche dimensione che possa approssimarli all'Anima.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ci preoccupiamo di vederli un giorno laureati o con una buona posizione... Per cosa poi... Per qualche tempo che dovranno passare qui sulla Terra? Ci preoccupiamo di qualche istante rispetto all'eternità.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Se non c'è un senso allora che senso ha? Forse il solo senso di "coprire" quel personale senso di colpa, più o meno velato? O solo sciocco egoismo?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Come se ciò che ci hanno insegnato sia la realizzazione, possa placare quel senso di vuoto, quel senso di superficialità e di approssimazione in cui si vive a cui ci si livella... Dimensioni...</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">Certo, non tutti sentono allo stesso modo e con la stessa "urgenza" l'esigenza di risolvere la Vita, anzi molti non la sentono proprio ma, in questo caso non é un problema.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">La nostra società è basata sulla dimensione dell'avere e sulla corsa a questo, la vita é basata sulla "corsa" all'Essere, l'Anima non é alla fine della vita, l'Anima è la vita, é qui ora.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: medium;">É solo una semplice questione di dimensioni...</span></div>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-67442834781779484212020-08-16T17:02:00.004+02:002020-08-16T17:03:42.377+02:00Pezzi di conoscenza<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizw-JDSFYswkCA9BVdvqF8g6n2fPzbu551Y1hfqtDOn_nnymYHG6fc9rmu6lu9-21ycAgVx-JhkwQJl4BpFqyDxRCZpc3n3VSuGxdb0dfAVUFa_FyPuJuzpMwbiKPlGLauhAOtmZojRyJW/s2048/62A8B84E-7D7B-4CF9-B8CE-951355E99C1D.heic" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="308" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizw-JDSFYswkCA9BVdvqF8g6n2fPzbu551Y1hfqtDOn_nnymYHG6fc9rmu6lu9-21ycAgVx-JhkwQJl4BpFqyDxRCZpc3n3VSuGxdb0dfAVUFa_FyPuJuzpMwbiKPlGLauhAOtmZojRyJW/w410-h308/62A8B84E-7D7B-4CF9-B8CE-951355E99C1D.heic" width="410" /></a></div><span style="font-family: trebuchet;"> Sono disseminati qui e là... Come piccoli segni lungo la strada.</span><p></p><p><span style="font-family: trebuchet;">Esiste una conoscenza profonda, vera, reale.</span></p><p><span style="font-family: trebuchet;">Una conoscenza che non é opinione.</span></p><p>Questa conoscenza cambia, ripristina tutto di se stessi, arriva all'anima, prima variando il campo eterico per poi fare da "taglia fuori" ad ogni altra cosa, non reale, conforme, viva.</p><p>Siamo circondati da pezzi di conoscenza e ogni pezzo é integro, completo a se stesso, ogni pezzo ridà il tutto.</p><p>La natura si muove solo su questa conoscenza e ogni pezzo dà la possibilità del flusso, costantemente ripropone la possibilità del pieno di noi stessi, della costante rinascita.</p><p>Solo ai Saggi é data la possibilità della conoscenza intera, globale, in quanto essi stessi sono essa; i Saggi hanno la capacità di partire da un qualsiasi punto, anche il più apparentemente insignificante e poter vedere e dare l'intero.</p><p>I Saggi possono muoversi tra il conosciuto e la Conoscenza, i Saggi costantemente giocano.</p><p>Chi comincia ad approssimarsi alla saggezza, vede questi "pezzi di conoscenza", questi sono sempre intorno a noi, sono costantemente dentro noi... Sono luce, sono come piccoli pezzi che, piano piano, nel corso della vita, occupano quel preciso posto, solo quello ed ogni cosa acquisisce significato, ragione di esistere.</p><p>Ogni cosa é in pace, fuori gioco, il gioco é già vinto ma, per ogni esistente (ognuno di noi) il gioco é tutto, é la differenza tra esistere ed Essere.</p><p>In questi giorni (agosto 2020) ho avuto la possibilità di potermi muovere tra conoscenza e memi, su un aspetto cardine dell'umanità, ogni passo ci approssima alla perfezione (per perfezione intendo la semplice e prevista realizzazione del personale progetto di natura), ci approssima alla saggezza.</p><p>Questo mese é stato per me, il vedere in modo cristallino e nella sua interezza, ciò che avevo solo visto a tratti, é stato guadagnare ancora strada.</p><p>Molti anni or sono, avevo potuto solo agire su me stesso, nel tagliare il cordone ombelicale per eccellenza, si perché ne abbiamo molti ma, quello principe é quello che la natura avrebbe previsto come il migliore ma, che poi si concretizza e realizza essere fonte della perdita: quello con la madre, sia essa biologica o altro.</p><p>La conoscenza, su ciò che comunemente viene definita come diade, non può nulla, persino il Saggio, alla fine deve arrendersi a questa... (In un certo senso).</p><p>La diede madre figlio, concepita come massima gioia e finzione, si é degradata fino a diventare culla della macchina, di ciò che riscontriamo costantemente in perdita.</p><p>Ad esempio, nella mia piccola esperienza temporale della vita, ho riscontro di ormai quattro generazioni della solita frase: "Ah ai miei tempi, cerano altri valori, oggi non c'é più nulla, tutto é cambiato".</p><p>Non é cambiato niente in realtà, solo qualcosa nell'esposto esterno, nella storicità.</p><p>"Da sempre" i genitori, intendono come realizzazione per il figlio il raggiungimento di una posizione "sicura", una sistemazione, una laurea un buon impiego, ecc. Si preoccupano (a volte) dell'educazione esterna, non dell'Anima dei figli.</p><p>C'era un tempo in cui i genitori e la madre in particolare, si preoccupava di dare la giusta direzione al figlio; giusta, nel senso, della realizzazione del proprio progetto personale, non delle mera compensazione dell'adulto genitore; solo ripetizione, infinita ripetizione senza senso.</p><p>Nessuno sa insegnare questo perché ne è privo per lui, perché nessuno di quei pezzi di conoscenza lo o la possono intercettare.</p><p>Tre settimane fa, un "ragazzo" mi ha detto: "Tu hai una buona fantasia", ho risposto come potevo, ai suoi memi; ma la risposta Reale sarebbe stata: <b><u>"La fantasia non esiste"</u></b>, ciò che definisci fantasia è tutta strada che devi percorrere poggiando i piedi su quelle lastre, che definisco "pezzi di conoscenza".</p><p>La vita mi si palesa sempre più bella; ho conquistato tanti "Pezzi di conoscenza" ed essi mi danno l'intero.</p><p>Posso vedere una madre e un figlio che amoreggiano, perdendo in questo, se stessi, mentre assaporo un prosecco e ascolto musica.</p><p>Certo loro non lo sanno ma, certamente questo non li salverà; la vita è precisa, anzi, perfetta!</p><p>Non ammette scuse o cose del genere, del resto non c'é colpa razionale, è semplice ripetizione, semplice catena.</p><p>La catena costantemente ricostituisce se stessa, però esistono indomiti cavalieri, continuamente la vita produce leader sani; così per gioco, perché la vita ha già vinto, pone le cause, lo scopo; tutto insomma...</p><p>L'unico problema é per ciascuno di noi piccoli e momentanei apparenti di questa vita, di cui il più delle volte non ne saremo neanche coscienti.</p><p>Questa é la vita: semplice, meravigliosa, perfetta. </p><p>Il progetto in ultima analisi è solo godimento, costante paradiso.</p>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-26666781626054067962020-07-09T21:45:00.004+02:002020-07-14T07:32:40.294+02:00Momento perfetto.<div class="separator" style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: right; float: right; font-size: 14px; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="240" data-original-width="360" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZAgCmauckjXDycde3EwTA4zFqxcDeId4fV1GEEAK92lG3_huRd7NXW5H_xAo0YMI3zRsLInkYgfRc0cqiRIyTzvTDQ2TNeSCK0juuLFFfreSu-sHdhgmsyRWOsrmy6Mg_7yZQrY9yT0IZ/w320-h213/17426094_683445985197454_4881805456507443920_n.jpg" width="320" /></div></div><span style="color: #1c1e21;"></span><font face="trebuchet"><i style="background-color: #eeeeee;"><b>"C’era quell’aria di estate piena, era una sera calda serena, ancora pochi giorni e avrei ripreso la mia vita, non certo semplice e ordinaria, comunque ora ero lì e volevo goderlo.<br /><br />Avevo sempre in testa quell’Uomo, ciò che mi aveva detto e come fosse stato un appuntamento, lo vidi, proprio lì di fronte a me, sorrisi istintivamente e lui fece lo stesso. Quella sera cenai solo e malgrado lessi più volte quello che pensò di avermi spiegato, non potei rispondere ai miei interrogativi, anzi." dal libro - Come Gabbiani.</b></i></font><p style="text-align: center;"><span style="color: #1c1e21; font-family: trebuchet;"><br /></span></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #1c1e21;"><font face="trebuchet">Siamo nati esclusivamente per questo, per il momento perfetto.</font></span></p><p style="text-align: left;"><font face="trebuchet"><span style="color: #1c1e21;"><br /></span><font color="#1c1e21">Siamo nati per vivere costantemente nel momento perfetto; eppure infinite distrazioni ci portano lontano, distanti; quello che era il miglior strumento a nostra disposizione (la mente), sembra aver perso la sua funzionalità principe: rispecchiare il nostro "es", la nostra Anima, rendendola storia.</font></font></p><p style="text-align: left;"><font color="#1c1e21" face="trebuchet"><br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">La nostra mente risulta "fuori gioco", come fosse stata alterata: sa far bene calcoli, inventare nuove tecnologie, in un apparente progresso... La stessa che "schiaccia" ed imprigiona gli umani in problemi, paure, stress, schemi, modelli, status; portandoli fuori strada, fuori dal "momento perfetto".<br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">Questa mente riesce a giocare tutto, compresa l'idea stessa del momento perfetto; a tutti ne da un pacchetto preconfigurato e così con tutto il resto.</font></p><p style="text-align: left;"><font color="#1c1e21" face="trebuchet"><br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">Ogni cosa: dal divertimento, agli obiettivi, dalla morale, allo scopo della vita, sembrano non coincidere con l'Anima, con il progetto di natura.<br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">Mi guardo intorno e vedo persone, arrabbiate, stressate, nella migliore delle ipotesi, le vedo rincorrere modelli, sogni che, una volta raggiunti non danno pienezza, non danno riscontro vitale.<br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">Quello che era il nostro miglior alleato e strumento, é in realtà un congegno molto complesso e difficile da regolare e da tener "pulito", esatto.</font></p><p style="text-align: left;"><font color="#1c1e21" face="trebuchet"><br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">Mi piacciono i gabbiani, vivono costantemente soli (mi riferisco a quelli ancora sani), a volte amano volteggiare con il loro compagno/a. Costantemente in contatto con il mare, con in metabolismo del sole, del vento, dell'aria.<br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">Vivono il loro momento perfetto costantemente fino all'esaurirsi della loro esistenza e quando arriva l'ora, si adagiano sul terreno con lo sguardo rivolto verso ovest, lì dove tramonta il sole e lentamente si lasciano andare, soli, senza paura, nell'ultimo istante perfetto.<br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">Pochi Uomini sono capaci del "momento perfetto", malgrado ogni possibile obiettivo o traguardo raggiunto, malgrado ogni possibile successo, risultano fuori gioco, hanno rispettato tutte le regole, tutte le morali ma, i conti non tornano.</font></p><p style="text-align: left;"><font color="#1c1e21" face="trebuchet"><br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">Il momento perfetto non si coglie con la mente in seconda istanza, esso si realizza quando l'anima si riflette puntuale, esatta nella mente, nella storia.<br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">Quando si ha perfetta coscienza: dell'aria che riempie i polmoni, e se ne gusta il sapore, della pelle in esatto piacere metabolico con l'ambiente; le emozioni assenti, la mente libera ha perfetto controllo e supervisione di ogni cosa che può cogliere e l'anima che riverbera godimento, nel mentre è già nell'eterno gioco.</font></p><p style="text-align: left;"><font color="#1c1e21" face="trebuchet"><br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">Momento perfetto, l'unico scopo che da senso all'esistere, unico reale obiettivo, non ci sono altri motivi a rendere la vita degna di essere vissuta.</font></p><p style="text-align: left;"><font color="#1c1e21" face="trebuchet"><br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">Se un paradiso esiste, questo è qui ed ora... <br /></font><font color="#1c1e21" face="trebuchet">E si, esiste! </font></p><h4 style="text-align: left;"><br /></h4>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-79927447349263188972020-06-06T08:48:00.001+02:002020-06-06T08:48:35.231+02:00Giocare in difesa...<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="902" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifuW-24zpPFy6s0Bm_iXbIQqfc3S8EYkjLoJDst7JQmnBhk5kSlFZDXSTQNVUYdWQBYdZ3HrGTpi2hO3Potmia0WN6K2j7xLd5EYYBwgelPhznF-0efZh9qFq-GaGLPEgRUR3oAhoilcXZ/w225-h400/66538E66-40C9-4008-804D-1A6AD9016E24.jpeg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="225" /></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr></tbody></table><font face="trebuchet" size="4">La vita, per nascita, mi ha fatto attaccante. </font><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font><div><font face="trebuchet" size="4">Primogenito, pieno di responsabilità: fittizie, sociali, familiari... Schemi che ti legano da subito da cui difficilmente ci si libera.</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Ho sempre guardato all'azione, possibilmente riuscita, raramente mi sono soffermato sulle sconfitte, sulle delusioni, non c'era tempo; qualcuno, in modo o nell'altro, "dipendeva" da me, dalle mie scelte, dalla mia riuscita o meno.</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Nel tempo e con grande fatica ho cominciato a liberami, ho iniziato a sentirmi meno responsabile per quelle persone, per quegli amici a cui, pur avendo insegnato molto, pur avendo dato la possibilità di un'intelligenza diversa, erano caduti, addirittura messi contro da quel "meccanismo" invincibile, ma bypassabile. </font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Posso sentire ogni loro emozione e sarebbe "facile" cadere nella loro rabbia o frustrazione, che non possono che attribuire a me ed anche per questo, sono e saranno fuori strada, fuori gioco.</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Vorrei dispiacermi perché so che stanno fallendo il loro "progetto" ma, non sento nulla, semplicemente la solita voglia di fare.</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Mi é sempre piaciuto giocare in attacco e so farlo... Però, ora che ho giocato i molti ruoli della vita, ora che molte esperienze sono passate, mi piacerebbe giocare, finalmente in difesa.</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">In fondo quale difensore può conosce meglio gli attaccanti, di chi ha giocato sempre all'attacco. </font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Giocare in difesa permette di vedere tutto il campo, permette di avere la massima visione d'insieme, permette il massimo controllo possibile, permette di mettere a frutto ogni esperienza, permette di essere "attore non protagonista", di abbandonare quelle ultime rimembranze di schemi di responsabilità e con un difensore così "non si passa".</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Un difensore così é il desiderio di ogni grande attaccante.</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Ogni leader (per natura) ha un proprio percorso da fare, una propria storia e progetto da realizzare ma, un leader può decidere di farsi funzione nel rispetto del proprio egoismo, anzi, proprio a maggior funzione di questo.</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Una perfetta, invincibile squadra!</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Nessuno può "servire" meglio di un leader quando questo si approccia alla "casa" di un altro leader, nessuno!</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Noi, esseri umani, siamo semplicemente il riflesso dell'energia, della vita ed é proprio in questo che s'ingenera la possibile interferenza e la perdita della Strada, del proprio individuale progetto.</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">L'uomo é fatto per la costante creatività, per il costante piacere metabolico; l'Uomo é fatto e realizza il paradiso; nel breve attimo del suo passaggio accarezza l'eternità.</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">L'anima costruisce la propria casa e l'esistenza gli dona l'incarnazione: attacco e difesa, solo un perfetto gioco di squadra.</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Così mentre continuo a giocare in attacco, ho visto la possibilità di poter giocare in difesa... </font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Il gioco della vita riserva sempre nuove sorprese ed opportunità, creatività senza limiti o confini; quando, in modo presuntuoso, si crede di aver visto tutto, di aver fatto ogni personale possibile, si apre un altro orizzonte, che sembra infinito, finché non lo si è percorso... Così senza fine...</font></div><div><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div><font face="trebuchet" size="4">Siamo solo energia, solo Anima, tutto il resto é semplice piacere.</font></div></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-33062912675975368422020-05-12T17:50:00.001+02:002020-05-12T17:54:36.607+02:00Attimi di Anima<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUYpo32RnCpPVBc93oGDLtsygfexUlFCOdXr73B-jkYTiZF1CkCLMkNvLEa7uzyVjGYOB0MOyv7dRJiZH127NVb7z7xxLwQrlRDCbqpaF1ZPgl9-tu5Jw6gQU6GYlK_8i7LDrpvkkw2c1m/" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><font face="trebuchet"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1920" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUYpo32RnCpPVBc93oGDLtsygfexUlFCOdXr73B-jkYTiZF1CkCLMkNvLEa7uzyVjGYOB0MOyv7dRJiZH127NVb7z7xxLwQrlRDCbqpaF1ZPgl9-tu5Jw6gQU6GYlK_8i7LDrpvkkw2c1m/w320-h240/tree-510047_1920.jpg" width="320" /></font></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><font face="trebuchet"><br /></font></td></tr></tbody></table><font face="trebuchet" size="4">Inutile voltarsi indietro a guardare, a ricordare ciò che si è fatto, le battaglie vinte o perse...<br /></font><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Oggi posso sentire la fierezza e la forza di quell'albero piegato dal vento e dagli eventi, posso percepire la volontà di distendere i sui rami a formare quella chioma, come prati nell'infinito, sopra ogni cosa.</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Da lassù è possibile scorgere ogni momento passato o volgere lo sguardo verso nuovi orizzonti; qualche ferita ancora non completamente sanata, qualche progetto ancora non completamente realizzato: scaldano il cuore, confortano il cammino del viandante, danno senso a quei profondi e rilassati respiri, quando è tempo di rilassarsi, quando è tempo di spegnere la testa.</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Quanti amici sono passati, quanta allegria o profondi pensieri...</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Quanto aiuto ed energia per poi vederli cadere uno ad uno...</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Amici in cui vedevo la scintilla della vittoria, in cui si poteva respirare quel desiderio di riuscita...</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Qualcuno aveva tradito, altri, semplicemente, si erano arresi...</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Eppure posso goderli ancora, come Anime, poco importa se non ci vedremo più, poco importa se un giorno abbiamo riso, pianto o mangiato insieme.</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Quegli attimi sono in me, sono in me come quelle pietre che lastricano il cammino di un bellissimo e curato giardino, a segnare il percorso nell'infinito fluire della vita.</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Sono solo attimi in cui sembra che sia possibile fermare, almeno per un po', l'incessante fluire.</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Non c'é astio o rancore, solo tenerezza come un incontro di amanti promesso e mai avvenuto.</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Un attimo in cui il vento ha rallentato la sua corsa... Ritenendo che il grande albero possa distrarsi e cedere alle sue lusinghe.</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Quell'albero conosce ogni tranello e delusione ed ha fatto delle sue sconfitte la propria forza e del vento il miglior alleato.</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">... Lentamente, profondamente respiro, assaporo i profumi della primavera inoltrata, dei nuovi progetti ed amici...</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Solo un attimo... Ed é subito gioia...</font></div><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4"><br /></font></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: left;"><font face="trebuchet" size="4">Semplici attimi di Anima.</font></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><span><a name='more'></a></span><span><!--more--></span>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-34832496490111176232020-03-22T15:23:00.001+01:002020-03-22T19:40:13.699+01:00Armonia, ordine, esatte proporzioni.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDpYas7xFJlHe-w32GT4z5QDL36xMfN_tBJXd_VZlwgg3eM-tLxQZTAwj8gEVl8JNrJcMfY70Myo8ugsSWAMaz17feU3u22RZ1sdmMw_ZOIOjkDQU4VoKaPqaKipq_cewKjkZpgWMibOHL/s1600/145E02B8-CFFC-48CE-92C5-5A60D57B0AAB_1_201_a.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="865" data-original-width="1600" height="216" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDpYas7xFJlHe-w32GT4z5QDL36xMfN_tBJXd_VZlwgg3eM-tLxQZTAwj8gEVl8JNrJcMfY70Myo8ugsSWAMaz17feU3u22RZ1sdmMw_ZOIOjkDQU4VoKaPqaKipq_cewKjkZpgWMibOHL/s400/145E02B8-CFFC-48CE-92C5-5A60D57B0AAB_1_201_a.jpeg" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Nell'organizzare il nostro spazio esterno, le nostre cose, esiste il disordine e l'ordine. </span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Per quanto ho potuto osservare, il disordine appartiene a quelle persone che vivono in modo superficiale, disorganizzato, fondamentalmente senza uno scopo ultimo. </span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">È facile riscontrare in questo tipo di persone sempre qualche tratto fuori posto, spesso si "affannano" e in cuor loro, ne hanno convinzione, di essere ordinate. Il loro costituito le pone "in fuori gioco", hanno "l'abitudine" di dimenticare sempre qualche cosa, un asciugamano, le scarpe, una tazza o di mettere un oggetto che in quella posizione, in quel contesto risulta distonico, risulta rafforzante della superficialità "macchina".</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Poi ci sono le persone ordinate, ma anche in quest'ambito ho notato due modalità: una come ordine ossessivo esterno, è un pò l'altra faccia della stessa medaglia.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Infine c'é l'ordine come esattezza del proprio essere, questo tipo di ordine partecipa dell'esattezza e dell'azione della vita.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ê un ordine dove le proporzioni e ogni singolo elemento: colore, forma, spazio, hanno un preciso costituito, é un ordine che "fa dentro", é un ordine che non é possibile imitare o copiare é esclusivo dell'Anima, il quel preciso momento.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Per vedere e accedere a questo tipo di ordine bisogna già Essere, bisogna essere in grado di partecipare al bello della natura in sé. </span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Noi siamo ordine, esattezza...</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Quando smettiamo "l'ordine" automaticamente lasciamo indietro qualcosa, nell'ordine non é possibile la malattia o la disnonia.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Quando lasciamo indietro una parte di noi, automaticamente trascuriamo qualcosa nell'ordine esterno... Esistono luoghi dove c'é ordine, non mi riferisco all'ordine della natura, ma a quello di Uomini sani, questi Uomini sono passati in qui luoghi e hanno lasciato, ordine... É impossibile non sentirlo, attraverso questo tipo di ordine si può fare contatto con la mente di quella persona, anche se quell'Uomo non esiste più storicamente.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">A volte "affrontare" qualche angolo trascurato della nostra casa, vuol dire affrontare qualche parte di noi lasciata indietro, significa "mettere la mani in pasta", può voler dire rientrare in corsa.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Noi facciamo l'ordine e l'ordine fa noi... </span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">L'ordine é il primo livello della sanità biologica, il livello di un qualsiasi animale sano, certo, all'Uomo sarebbero possibile anche qualcosa di più.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjelTvm5ntEocUHJVdbmhIIU503IOGcEXC5g_PoUZa-Ymp4mBa0xkGhyphenhyphenaSnvOsnU0R1A0dxdLJBvxf6lYsp0alssnYlbPwQZjpenKNJvZ-fFHjLQSpvt62KvTGcD1oQ0cUBdImtGtnabCaE/s1600/3F69F9C7-FB20-48B1-AA6D-44090475C54A_1_201_a.jpeg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjelTvm5ntEocUHJVdbmhIIU503IOGcEXC5g_PoUZa-Ymp4mBa0xkGhyphenhyphenaSnvOsnU0R1A0dxdLJBvxf6lYsp0alssnYlbPwQZjpenKNJvZ-fFHjLQSpvt62KvTGcD1oQ0cUBdImtGtnabCaE/s400/3F69F9C7-FB20-48B1-AA6D-44090475C54A_1_201_a.jpeg" width="400" /></span></a></div>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Eppure, questo livello basico di ordine, armonia e di esatte proporzioni sembra essere privilegio di pochi, di quei pochi che hanno il coraggio della revisione critica costante del proprio io logico, persone capaci di pagare un prezzo adeguato, persone coraggiose, che più che seguire, tracciano la rotta...</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Persone rare... Persone...</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">L'ordine emana profumo, non so se ci avete mai fatto caso, é un profumo che amplifica, è musica della vita. </span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Chi ha la "fortuna" di entrare in contatto con questo tipo di Persone, dovrebbe curare il proprio modo di porsi, perché queste possono decidere il contatto, possono decidere di far accedere "l'altro" al proprio tempio, ma il difficile è poterne continuare a beneficiare.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Sbagliare con queste persone è come perdere il paradiso, in un certo senso averle incontrate potrebbe rivelarsi addirittura peggio rispetto a non averle conosciute.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ordine, profumo esatto della vita... </span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<br />
<br />Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-66257166568161700562020-02-13T09:58:00.000+01:002020-02-13T09:58:21.016+01:00Tutte le ghiande vincono, qualcuna diventa quercia.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6RIV4lGIF0QPwLytDvynLYbRzK075b9Xzs5EkN_vyUvkd6BCIj4IQ1E-xMyQI5VPddMc2pBSR4CDkWrc_k99SgS03odcLcSBVkrHaqsEcUhrOl3yXoqmW4Xv5pQjvaYiyhSGC4faNRK1y/s1600/62989FC5-6AA3-4ED9-86C3-AB0EFAD35128_1_201_a.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="881" data-original-width="1600" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6RIV4lGIF0QPwLytDvynLYbRzK075b9Xzs5EkN_vyUvkd6BCIj4IQ1E-xMyQI5VPddMc2pBSR4CDkWrc_k99SgS03odcLcSBVkrHaqsEcUhrOl3yXoqmW4Xv5pQjvaYiyhSGC4faNRK1y/s400/62989FC5-6AA3-4ED9-86C3-AB0EFAD35128_1_201_a.jpeg" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Impossibile non essere rapiti, cosi ho fermato l'auto, arrestato i pensieri e disteso lo sguardo. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Si paga sempre un prezzo per gli errori commessi, se si è messo in bilancio, se ci si é assunti il rischio, quel costo ha un valore diverso.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Siamo nel flusso della vita, attori inconsapevoli e questa forza, a volte, ci fa sopravalutare ciò che possiamo fare... </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Così ci si accorge che non si può spezzare quell'incantesimo, non si possono rompere quelle catene di una vita trascorsa in stereotipi, in modelli inutili.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La vita é così spietatamente bella che da le chiavi esclusivamente a ciascuno di noi e solo dall'interno di quella piccola prigione (che sembra tutto) é possibile usarle.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Intanto, lo sguardo accarezza l'orizzonte di quel meraviglioso quadro e poi ho tempo, la libertà guadagnata; senza cartellino, senza capi... Posso, ancora una volta, fermare la corsa... In quella solitudine dove non si é mai soli, ancora una volta pago il prezzo di un gioco perfetto di cui per sciocca presunzione, ho creduto di poter, se non cambiare le regole, di poterle almeno un pò "piegare".</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">... Ma che perfezione sarebbe!</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La nostra mente risulterebbe uno spettacolare strumento, se non ne fosse stata alterata l'intrinseca capacità. A causa di ciò, ha perso la sua funzione e si dimostra essere contro il nostro reale avanzamento e vantaggio; distorce la realtà percepita, la cambia a favore della macchina e noi con essa.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Costantemente vedo le persone non soddisfatte o contente di nulla, si lamentano pressoché di tutto, sono in costante e continuo distress e ansia; prendono medicine per dormire, per alzarsi, per calmarsi... Inutile rabbia...</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La cosa che mi fa sorridere é che "la colpa" viene attribuita SEMPRE al di fuori di se stessi: al lavoro, a quella persona, a quell'amico, a quel nemico, a quella situazione, a quel marito, a quella donna e così via, senza fine.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">É strano però che noi stiamo male e la colpa é di qualcun altro, che la colpa é fuori di noi.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il meccanismo tende alla nostra distruzione e non di rado vedo che si costruisce e proprio quando si avrebbe la possibilità, della riuscita si compiono azioni autodistruttive.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dopo aver voluto, lottato, imparato, costruito, si distrugge tutto per incapacità cognitiva e Razionale... Ci si dimentica che se eravamo "perfetti" non avremmo condotto certamente quel tipo di vita, insoddisfacente per noi.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ci si dimentica della propria storia, da dove veniamo, ci si dimentica chi eravamo e d'un tratto si assurge senza aver dato il tempo alla storicità di divenire, di sedimentare... E intanto la vita passa...</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ne ho avuti di amici, di amori, poi ad un tratto hanno perso quel filo, hanno perso il contatto, la capacità del costante e contino divenire e così si sono smarriti nuovamente, tornati dove erano e spesso, molto peggio.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Come insegnava un Saggio: il cuore sanguina ma, bisogna bere il calice amaro e proseguire. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Possiamo fare tutto (quasi) ma non corrompere la nostra Anima, il suo perfetto disegno... Così come quel panorama che riempie i miei occhi ed il mio cuore.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Che bello! Il mio posto nel mondo... </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La vita ci apre costantemente nuovi orizzonti se ne siamo all'altezza, ci permette di "vedere", senza un prima o un dopo, ancor prima della mente.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ci sono persone che possono aprirci un senso, il nostro senso, possono indicarci la strada vera; sono rare, ma averle incontrate e perderle per incapacità, presunzione e scarsa umiltà è ancora peggio di non averle mai incontrate.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Più si é stati "vicini" a questo tipo di persone, più "la caduta" é traumatica; é semplicemente una questione tecnica, niente di più.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tutto funziona in modo perfetto, esatto... Per quanto ci si sforzi di capire, non è possibile se prima non si é divenuti... Capire significa progress, significa cambiare, significa trasformare la ghianda in quercia.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Solo poche ghiande diventano querce, solo pochi spermatozoi diventano Uomini... </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Esiste un universo dove si é prima di esistere, poi esiste un mondo delle intenzioni, poi c'è uno spazio dove si può intervenire e cambiarle, poi ci sono i sogni... La vita, infine, quella che appare é solo un semplice precipitato, tutto é già avvenuto.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il buffo é che siamo concentrati esclusivamente su questa parte, l'unica in cui tutto è avvenuto, l'unica in cui non possiamo incidere, l'unica che crediamo importante... Vabbè tanto ci sono le medicine...</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Fantastico panorama, meravigliosa vita... Il mio posto nel mondo... </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">I miei occhi possono solo vedere la realtà ma, questa é già avvenuta; i miei occhi non possono cambiarla... Posso però cambiare prospettiva, posso cambiare il punto d'osservazione, così crederò di aver fatto qualcosa... Eppure quel panorama era lì da sempre...</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Con umiltà, cambiare il punto d'osservazione; </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Abbiamo già vinto!</span><br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-10433601901146451652019-12-30T17:37:00.000+01:002019-12-30T17:44:15.198+01:00Tutto... Da capo...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEG0qX_avkma6qTp_zxeF2Q-GWZpKloLz0b6H1SLkX0xFcqRZrngITDf5o9ooCIAY7tbAJlSh1Gh9xktIX_uH14Oes08aV8ZcPNY0FZ5WtanXfrJtlq_fzy_cPapR4U7cbF2ysO2fLxlVo/s1600/A59ED007-8E16-4491-A78F-D03A2CCD32E0_1_201_a.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="654" data-original-width="1600" height="161" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEG0qX_avkma6qTp_zxeF2Q-GWZpKloLz0b6H1SLkX0xFcqRZrngITDf5o9ooCIAY7tbAJlSh1Gh9xktIX_uH14Oes08aV8ZcPNY0FZ5WtanXfrJtlq_fzy_cPapR4U7cbF2ysO2fLxlVo/s400/A59ED007-8E16-4491-A78F-D03A2CCD32E0_1_201_a.jpeg" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">365 all'alba, recitava la mia "stecca" e già, ai miei tempi era ancora in voga fare il militare, forse, perché era obbligatorio. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Misuriamo lo scorrere del tempo, in qualche modo, cerchiamo di renderlo alla nostra portata, così anche se la mente non è in grado di far propri concetti come: "eterno ed infinito", si sente acquietata dal dare delle misure, per quanto esse siano aleatorie, come noi, del resto.</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Siamo costretti a guardare in uno specchio per vedere il mare o almeno così crediamo, eppure, il mare è lì, proprio di fronte a noi... Gira lo sguardo, appena un pò, vorrei gridare, invece, rimango lì in silenzio per non distrarmi da quella vista e poi che diritto ho di dire, di indicare.</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Crescendo, la consapevolezza aumenta, si entra in una condivisione dove parlare é inutile, anzi é controproducente, la vita é assoluto percorso individuale, personale, solitario.</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ricordo quel periodo della mia giovinezza in cui capii che dovevo imparare, anzi, reimparare tutto da capo, ricordo quanta sofferenza e direi strazio, questo provocava in me, dovetti abbandonare ogni credenza, ogni cosa che mi avevano insegnato, che ora erano diventate parte di me, convinzioni per cui mi sarei fatto uccidere magari; erano come le mie gambe, come le mie braccia, eppure, ogni dolore che ogni passo mi provocava, ogni piccola cosa che avevo cominciato (davvero) ad imparare, mi approssimava a me stesso... Era la prima volta. </span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Così piano piano scoprivo, nascevo realmente, finalmente potevo guardare fuori dalla gabbia, oltre il velo e la gioia ripagava la sofferenza, fin quando potei capire che in realtà, non era sofferenza. Tolte le catene, dovevo "solo" imparare a camminare.</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Potevo con semplicità leggere nelle intenzioni, non solo le mie; nei pensieri, non solo i miei, avevo cominciato a guadagnare il reale orizzonte Umano a guadagnare ciò che la natura semplicemente prevede per ogni uomo, libero.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ormai, ci sono macchine ben superiori, come capacità di calcolo o memoria, agli esseri umani, le macchine controllano e sempre più lo faranno, la nostra vita; un giorno, non molto lontano, non avremo più bisogno di studiare o d'imparare leggendo dai libri, il condizionamento arriverà molto prima, ancor prima di nascere, sarà sufficiente un piccolo chip impiantato con tutte le informazioni... Ci troveremo così a non dover più fare fatica per imparare e magari saremo direttamente interconnessi con la rete computeristica e chissà, che in un lontano passato ciò non sia già avvenuto e poi se ne sia persa la memoria, il controllo, ciò che doveva essere una facilitazione è divenuta prigione.</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Utilizzare "la macchina" richiede un Uomo sempre aggiornato, sempre in contatto con il vero di se stesso.</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ci sono luoghi nel modo dove ormai l'uomo è a funzione, a supporto della macchina, dove ogni cosa é ben organizzata, dove tutto funziona bene: dalla culla alla bara, senza sbavature.</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ad esempio in Cina, è obbligatoria la scansione facciale al momento di un nuovo contratto telefonico o internet, l'obbiettivo è di poter riconoscere (una volta mappati tutti) qualsiasi persona e localizzarla in massimo 3 minuti, pensate che efficenza. </span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Il grande fratello di Orwell é ormai realtà da molto tempo, anzi, si é andati ben oltre.</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Certo, l'intelligenza Umana sarebbe destinata ad altro... La vita però é imbattibile, costantemente si rinnova, costantemente crea nuovi uomini, cancella i vecchi così senza fine, mantiene intatta la possibilità della riuscita.</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">La vita é totalmente indifferente al gioco del piccolo uomo, é totalmente indifferente alla nostra individuale riuscita, invece per noi, per la piccola infinitesimale goccia d'acqua è l'assoluto, non ci sono prove d'appello o seconde possibilità.</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Tutti gli Uomini saggi o che perlomeno abbiano capito e compreso questi semplici rudimenti di vita, attuano un costante esodo, conducono una vita pressoché "solitaria", anche se sono in mezzo agli altri o magari hanno anche degli affetti o una famiglia.</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">A mio modesto parere, non ritengo ci siano altre possibilità, ma il fatto che la possibilità ci sia è Tutto, beh almeno per qualcuno, per quei coraggiosi che vogliano, imparare, anzi reimparare, Tutto... Da capo...</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ogni giorno... Tutto... Da capo... Tutto da capo!</span></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Buon 2020, buon inizio!</span></span>Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3529211389599598476.post-15598833508421904992019-12-19T08:58:00.000+01:002019-12-19T08:58:12.380+01:00Come l'acqua... Scorre... Questa notte ad esempio.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiutxvxnUU9Up-HCyPkgwW2K9fYYAJow7h75oxfbpQBUMrZYre3qg1_MYeXhUvXrY6FEEfG3WzQJfo5toBcTdWQPPKIKVUUCrkMakL59i8yqFlbHmZSJCxiCuq04R70vS2d9XIJHY80F2wI/s1600/19F21777-0976-45C3-971C-7565C3DADC79.heic" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiutxvxnUU9Up-HCyPkgwW2K9fYYAJow7h75oxfbpQBUMrZYre3qg1_MYeXhUvXrY6FEEfG3WzQJfo5toBcTdWQPPKIKVUUCrkMakL59i8yqFlbHmZSJCxiCuq04R70vS2d9XIJHY80F2wI/s320/19F21777-0976-45C3-971C-7565C3DADC79.heic" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Esistono molti modi di esistere, che poi si riducono a due.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Essere o non essere in contatto con il vero di se stessi, ciò che Platone ben raffigurò con il mito della caverna.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Certe notti mi piace cullarmi nel flusso, ogni cosa ha un suo preciso ordine, ogni tensione una perfetta meta.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">È bello perché chi ha conquistato la chiave d'accesso a questo Universo è comunque in pace, ha vinto il gioco; i problemi quotidiani, le difficoltà oggettive stressano ma, rimangono palestra intellettiva, rimangono esercizio al progress, continua messa a punto.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La vita è perfetta e incorruttibile, non c'é prova d'appello. Più il tempo trascorre più aumenta la comprensione, il coessere.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">C'è un luogo dove si "vedono" le cose, dove s'imparano... Sono quasi sempre diverse da tutto ciò che comunemente si conosce o che ci hanno insegnato.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Questa notte, ad esempio, a fianco delle "solite" dinamiche di cui avevo possibilità di prendere coscienza e a cui in questo periodo sono "sottoposto", ho potuto godermi quel ricercato piacere del candido erotismo della vita.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">É qualcosa di molto bello, rotondo e pieno, è senso della vita, emanazione pura dell'Essere.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La vita ha previsto, come naturale "casa" e custode di quest'erotismo, la donna, purtroppo, la perdita di consapevolezza, la perdita del nostro naturale Essere, ha fatto si che si sia perduta la capacità di poterne godere; ha fatto si che tutto si sia ridotto a quello che comunemente si conosce, a quello a cui io stesso mi sono rapportato, credendo in modo errato, di poter "giocare con il fuoco", illudendomi che ci fosse quel livello di comprensione a cui è possibile accedere.</span><br />
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">A volte mi è capitato di voler avere quel contatto che da molti anni ormai, non ho più, ma la vita va avanti senza problema, senza particolare stress, anzi... </span><br />
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">C'é un meraviglioso mondo, nel quale siamo immersi e nel quale vaghiamo senza vederlo, senza averne consapevolezza.</span><br />
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">C'é un costante e continuo erotismo; è semplice perdere quel filo, é semplice cadere dalla sottile linea della vita, unica via possibile.</span><br />
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le persone che hanno dato storia al proprio progetto, che hanno dato progress alla propria vita e che hanno accesso a questo universo, faticano molto a rapportarsi: continuano a "ricevere addosso", i rifiuti, i limiti, la malattia, le frustrazioni, la rabbia, ecc. ecc. di quello che è il "normale" mondo, dove ognuno porta avanti le proprie "sciocche" ed inutili convinzioni, proprio quelle che le hanno rese e continuano a renderle schiave.</span><br />
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ovviamente, questo di cui scrivo, non è nella possibilità razionale se non ben evoluta, ma normale percezione umana.</span><br />
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tutti siamo in grado di vedere le aberrazioni che ci circondano, non sono poche, tutti hanno la propria soluzione, tutti hanno una propria teoria, ancor prima di aver saputo risolvere la personale vita, sanno però come risolvere i problemi del mondo... </span><br />
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tranquillamente, nel frattempo la vita scorre... Passa, mentre nel silenzio, qualcuno la gode...</span><br />
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ci sono tutte le teorie, ci sono tutte le parole, tutte le idee... Ma...</span><br />
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<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Bisogna concretamente fare, partendo dalle piccole insignificanti cose, dalle piccole fondamentali azioni quotidiane... Il giorno non finisce mai, soprattutto la notte.</span><br />
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<br />Fabrizio Rinaldihttp://www.blogger.com/profile/08802739236961542210noreply@blogger.com0