venerdì 25 agosto 2017

Attimo dopo attimo... Tutta la vita!


"Il complesso tiene legate le persone, lo chiamano amore...

Il complesso non si può "spegnere" e l'Amore e' solo dove non c'e' il complesso, l'Amore è solo per chi ha vinto il gioco!"


Sono appena terminate le olimpiadi Brasiliane, e' stato un bellissimo agosto... Verso la fine di questa estate 2016...


Quando osserviamo un campione vincere una gara, realizzare il suo record, sembra tutto abbastanza semplice, quasi naturale.


Pochi pensano o si rendono conto di quanta fatica, di quanti allenamenti, di quanta volontà ci sia voluta, di quanti imprevisti, infortuni, dolori abbiano dovuto affrontare e risolvere...


Già, risolvere!


Ancora meno sono le persone che si rendono conto che per arrivare a qualcosa: sia essa la felicità, il saper Amare, la salute, la realizzazione, ecc., non è sufficiente vivere, esistere, ma ci vuole allenamento, volontà, progress, cambiamento; bisogna risolvere difficoltà; palestra di vita, che va scelta, se si vuol essere un campione.


Educhiamo i nostri figli cercando di fargli comprendere che, nella vita, tutto ha un costo, che bisogna guadagnarla e questo è sacrificio e impegno.


Mi chiedo che esempio siamo noi adulti; riteniamo che le cose più importanti, lo stesso scopo della vita, sia gratuito.

Riteniamo che tutto o quasi, sia dovuto, che si arrivi ad Amare in modo automatico, che si arrivi a fare quello che si vuole senza fatica, che si vinca il gioco senza giocare, senza mettersi in discussione.

Addirittura, per chi ha qualche fede religiosa, si delega, si mette fuori se stessi, si demanda anche la possibilità della vera vita, di una vita migliore dopo questa, come se questa fosse sbagliata.

Eterni bambini con eterni genitori.

I campioni sanno che nessuno potrà allenarsi, faticare, soffrire al loro posto.
Sanno che responsabilità, volontà, resilienza, capacità di soffrire, sono solo alcuni degli ingredienti di cui dovranno servirsi.

I campioni nello sport, così come nella vita sono "giganti", i loro valori e i loro riferimenti sono diversi; la loro mente si nutre e agisce su altri orizzonti.

Nella vita non si nasce o si diventa campioni, si sceglie di diventare campioni e soprattutto, se ne assume la responsabilità di diventarlo.

Attimo dopo attimo, giorno dopo giorno, tutta la vita!