domenica 7 agosto 2011

Addio!

Oggi è una giornata di Sole!


Oggi ho dato l'addio a qualcosa di importante per me e allora come mi piace fare, ho cercato di capire.
Capire cosa? L'unica cosa che per ognuno di noi ha un senso capire, noi stessi; me stesso!


In questo viaggio, ho ripercorso molti ricordi, molte sensazioni, anche dolorose.
E proprio lì, ho cominciato a seguire il sentiero; senza paura, lo guardato e percorso.


Ci sono molti tipi di addio e di emozioni ad essi legati: posso dire addio ad un amore, ad una persona scomparsa, a qualcuno che parte e che non tornerà più, ad un amico, ad un vecchio lavoro.


Qualcuno parla di complesso di separazione, altri di ancestrali paure; per quanto mi riguarda, c'e' un unico tipo di addio: quello in cui decidi dentro te stesso (forse il termine è un po' forte, ma è esattamente ciò che intendo) di uccidere, tagliare quel cordone ombelicale, quell'ultima immagine che ti lega. Ti lega ad un ricordo, ad un'aspettativa irrealizzata, ad un amore strappato a metà, ad una persona cara; in generale qualcosa che ti lega.


Questo è l'unico addio possibile, a volte si sente il bisogno, magari in un amore, di voler comunicare all'altra persona qualcosa, a volte si continua a pensare a tutte le ipotesi in cui sarebbe potuta andare quella situazione, altre volte si continua a pensare a qualcuno che non c'e' più, altre volte ancora si porta dentro l'immagine di qualcuno mitizzandola.


Poi arriva il giorno in cui devi dire addio, perché la vita ha un senso e la devi percorrere tutta, libero.


Ho percorso tutto il sentiero, la sofferenza così forte da togliere il respiro, ma senza paura, lo percorso a piedi scalzi, fino in fondo, in ogni aspetto, fino all'ultima immagine e ho visto che la vita, non prevede la sofferenza o almeno non così come la riscontriamo noi. Conosciamo la sofferenza perché ci indica, ci evidenzia l'errore, ecco, non dobbiamo stare attenti a non soffrire, ma a non commettere errori, perché come mi piace spesso scrivere: la libertà non esiste, ovvero siamo solo liberi di sbagliare.


Addio! 


Oggi è una giornata di Sole!
  

2 commenti:

  1. Mi permetto di fare un commento in positivo,le cose Fabrizio non finiscono mai,mutano fuori e dentro di noi,cambiano i rapporti,com'è giusto che sia,cambiamo noi per necessità e perchè cresciamo,per fortuna e non siamo sempre uguali a ciò che precedentemente eravamo.
    Con un pò di anni in in più(tanti) ma senza voler essere paternalistica ti dico che la vita alle volte ci porta a fare dei drastici cambiamenti.
    Spesso voltandomi indietro mi sembra di non riconoscermi,ho dovuto reiniziare un centinaio di volte,pensavo non ce l'avrei fatta..invece..
    Penso che la libertà stia nella scelta di ricominciare,una sfida con se stessi e il mondo,come il Sisifo di Camus che deve sempre ricominciare perchè gli dei lo hanno punito a questo supplizio.ma protagonista sempre della sua sfida contro gli dei.Provando e riprovando s'impara...Buona Domenica
    Mi scuso ma è venuto un commento post se vuoi cancellalo:)

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  2. Grazie Lory del tuo commento, sei una persona sensibile. Quando interagiamo con il mondo, leggiamo qualcosa, non possiamo che farlo utilizzando ciò che siamo e sempre raccontiamo un po' di noi. Gentile Lory, non sei sola ed il tempo è solo un invenzione umana.Sei una persona forte, le delusioni non ti hanno piegato. Sarebbe un piacere per me ritrovarti su questo blog, con i tuoi pareri. Buona serata.

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